Sotto il segno del C A R N E V A L E |
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Arlecchino |
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Sotto il Segno dei Gemelli
La maschera La
fondamentale caratteristica di chi nasce sotto il segno dei Gemelli e’
l’essere essenzialmente “doppio”, ossia
presentare (con maggior evidenza rispetto ad altri segni zodiacali)
una personalità con parti contrastanti, opposte, che vengono
espresse alternandole con una frequenza e una rapidità che sconcertano
il prossimo, che quindi suda
le proverbiali 7 camicie per focalizzare “chi” ha di fronte. Il
problema e’ che il Gemelli e’ più che doppio;
è “uno, due,
centomila”. Il
nato Gemelli è eclettico, curioso, vivace, mobilissimo; costantemente
attento a raccogliere tutte le informazioni che gli capitano a tiro, per
poterle poi utilizzare principalmente “rivendendole” in maniera più o
meno fedele (più meno che più…). Ha
un temperamento irrequieto, per cui difficilmente sofferma a lungo la sua
attenzione sullo stesso “oggetto” (persone comprese…); il tempo gli
sta sempre stretto, preso com’e’ da mille interessi e mille impegni
cui fatica a star dietro. Aspira
all’eterna giovinezza ed ha in effetti l’invidiabile prerogativa di
restare effettivamente giovane a lungo, sia fisicamente che mentalmente,
grazie anche all’abilita’ di schivare quanto più possibile impegni
gravosi e persone complicate/esigenti. Contate
pure sul Gemelli se cercate una compagnia allegra e non opprimente; se
avete voglia di partecipare a qualche progetto ricreativo non impegnativo;
se volete conoscere qualcuno (il Gemelli conosce sempre qualche amico
dell’amico dell’amico…). Non
contate sul Gemelli per attività statiche/sedentarie, che richiedano
attenzione per oltre dieci minuti continuativi, o che non contemplino la
possibilità di risate e battutine frequenti. Il volto Tanta
vivacità si “paga” con una buona dose di superficialità, inevitabile
per l’essere umano medio che non ha la possibilità di approfondire
tanti svariati interessi e conoscenze. Il
Gemelli è inoltre soggetto ai più svariati disturbi di natura nervosa,
probabilmente dovuti alla tensione impiegata per procurarsi continuamente
nuovi stimoli, di solito scartati appena assaggiati. Col
passare del tempo potrebbe non essere più completamente soddisfatto della
qualità delle relazioni umane che instaura, rendendosi conto della loro
fragilità intrinseca. Teme
la “seriosità” e la sfugge come il diavolo l’acqua santa, ma tutto
sommato gli farebbe bene riuscire a contenere la sua effervescenza
cerebrale e nervosa, che altrimenti rischia di disperdersi in mille
attività inconcludenti. |
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