Sotto il segno del C A R N E V A L E

Gianduia

La Storia

Gianduia è la mascera piu’ popolare del Piemonte, detta il re di Torino durante i festeggiamenti di Carnevale. 

La sua storia risale pare a circa 300 anni fa, quando un burattinaio creo’ appunto il burattino di Gianduia. Inizialmente il nome era un altro ma fu cambiato in Gianduia quando detto burattinaio incontro’ (pare vicino ad Asti), un simpatico contadino, sagace e furbo, che appunto si chiamava con un nome simile a Gianduia (sembra Gioan d’la douja, che in piemontese douja significa boccale di vino, bevanda che tale contadino chiedeva sempre entrando in una qualsiasi osteria).

Egli vestiva proprio come l’attuale maschera: una lunga giacca color marrone con i bordi rossi, un panciotto color giallo e l’originale cappello a tre punte, detto il tricorno, alla base del quale si intravede il codino legato con un nastro rosso. Le scarpe sono di colore nero ed i calzini rossi.

Gianduia rappresenta quindi la persona di carattere allegro, pieno di buon senso e galantuomo, amante del buon vino e della buona tavola.

Indice delle Maschere

Il Segno Zodiacale

La ricetta


Testo di Michela Michelozzi - Tutti i diritti Riservati


 

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