L'UCCELLO
A DUE TESTE
C'era una volta un uccello con due teste e un corpo: la
testa di destra era vorace e abilissima nella ricerca del cibo,
mentre quella di sinistra, altrettanto ghiotta, era maldestra.
La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà, mentre
quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame.
E così un giorno la testa sinistra disse alla destra:
"Conosco, qui vicino, un'erba squisita di cui ti
delizieresti: vieni, ti conduco dove cresce ".
In realtà sapeva che quell'erba era velenosa, ma voleva con
questo stratagemma uccidere l'altra testa, per poter poi mangiare
a piacimento.
E la testa di destra mangiò l'erba, e il veleno uccise l'uccello
dalle due teste.
(Tratto
da: "La tazza e il bastone. Storie Zen Narrate dal Maestro Taïsen
Deshimaru" traduzione di Isabella Farinelli, Orsa Maggiore
Editrice)
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