A.
Witte ci insegnò ad esprimere le Figure Planetarie attraverso la
seguente equazione :
a + b = c + d
Noi
possiamo sempre usare questa equazione esprimendola nelle sue varie
derivazioni per ottenere, di volta in volta, i 4 differenti tipi di Figure
planetarie, c.s :
Per i Mezzi
Punti ………………………. a / b = c / d
Per le Somme
…………………………… a + b
Per
i Punti Sensibili…………………….. a + b – c = x
Per
le Differenze ………………………… a – b = c – d
Occupiamoci
di MEZZI PUNTI (Nota : per chi si documenta su testi scritti in inglese,
il termine appropriato che traduce l’espressione Mezzo-Punto è HALF-SUM
e non Mid-point. Con il termine
Mid-point,
gli Astrologi della Scuola di Amburgo – Metodo Uraniano di
interpretazione - intendono l’ASSE di Simmetria del quale i Mezzi-Punti
fanno parte).
Figure planetarie: MEZZI PUNTI (HALF-SUMS)
Ricordiamo
quello che disse Witte : “
L’energia di due pianeti si manifesta nel loro Asse di Simmetria, cioè
nel loro Mezzo Punto”.
Perciò
noi comprendiamo che il termine Mezzo Punto significa il riflesso di due
pianeti che sono ad identica distanza dall’Asse che viene esaminato.
Andiamo
ora nel grafico di Mr. GWB – Dial 90°, facendo due esempi :
1)
esempio : Mezzo-Punto Inoccupato
Osservate
due pianeti quali Luna e Marte. Essi sono ad uguale distanza ma il loro
punto di mezzo è inoccupato. Rappresentiamolo così :
MO________|_________ MA
|
2)
esempio di Mezzo-Punto Occupato
SU
AD_________|__________
PO
Nel 1)
esempio, noi scriveremo : MO/MA
tenendo conto che la linea /
rappresenta l’Asse del Mezzo Punto
Nel 2)
esempio, scriveremo : AD/PO=SU.
Matematicamente
essi si esprimono attraverso i loro valori nella seguente formula:
(a + b) : 2 = c
oppure nella formula breve
a/b = c
Se
volete provare a sostituire alla formula i valori numerici, ricordatevi
delle longitudini dei pianeti:
AD = 19°16’
; PO
= 187°21’ ; SU
= 103°47’
Per
cui:
(AD
+ PO) : 2 = SU
(19°16’ + 187°21)
: 2 =
103°47’
103°18’ =
103°47’
Come
vedete, il primo membro dell’equazione è uguale al secondo
(naturalmente è ammessa una orbita di +/- 1°).
Prima
di concludere, vorrei precisare quanto segue :
che il Mezzo-Punto sia occupato o inoccupato, è irrilevante poiché
il significato della forza che unisce i pianeti che si trovano ad uguale
distanza dipende dalla natura dei due pianeti coinvolti. Perciò, che sia
occupato o inoccupato, il Mezzo-Punto AD/PO ha comunque il significato di
“educazione, cultura, mente inconscia, materia sottile”.
Ammettendo
che fosse inoccupato, potremmo raccogliere tutte le informazioni in merito
a questo argomento costruendo tutta una catena di altri mezzi punti
costruiti intorno all’Asse AD/PO.
Nel
nostro caso, essendo AD/PO = SU (Sole) il significato sarà : l’uomo
(SU) culturalmente educato oppure l’uomo indottrinato. Se andate a
curiosare nella catena, troverete che AD/PO non è uguale soltanto a SU ma
anche al Nodo Lunare Nord (NO) e a VU (Vulcano). Così avrete :
AD/PO
= SU = NO = VU
E
questo significa infine che i suoi stretti “educatori” hanno su di lui
una potente influenza!
SU, NO,
VU, prendono il nome di fattori pieni ed hanno priorità
nell’interpretazione. Insieme ai fattori pieni troverete intorno a
questo Asse anche altri mezzi-punti, quali : SA/AR , AS/UR, ME/CU, PL/AP.
Essi ci forniscono altre informazioni sull’argomento del suo
indottrinamento. Tutta la catena si scriverà così :
AD/PO=SU=NO=VU=SA/AR=AS/UR=ME/CU=PL/AP
Tenete
presente che gli Astrologi Uraniani lavorano su catene planetarie
mediamente composte da
20
figure planetarie!
PIANO DI RIFLESSIONE
Prima
di procedere con le successive figure planetarie, cioè le Somme, le
Differenze, e i Punti Sensibili, è opportuna una precisazione.
Abbiamo
già accennato – parlando dei Mezzi-Punti – che Mezzo Punto significa
anche “il riflesso di due pianeti che si trovano a identica distanza
dall’Asse preso in esame.
Perciò
il punto di mezzo fra due pianeti, punti personali, o TNp, indica nello
stesso tempo l’ASSE DI SIMMETRIA E IL PIANO DI RIFLESSIONE sul quale i
pianeti gettano la loro immagine rispecchiata. Questo è il concetto di
ANTISCIA già noto nell’Astrologia Classica. Ma le Antisce conosciute
dall’Astrologia Classica sono solo punti riflettenti dell’Asse
Cancro/Capricorno. Invece A.Witte notò che esistono punti riflettenti
intorno ad ogni
Asse. In altre parole egli ammise che ogni
grado dello Zodiaco può essere il centro di un Asse. E inoltre la Witte
Astrology considera che ogni Figura Planetaria raggruppata intorno ad un
Asse deve essere interpretata individualmente e poi sintetizzata
nell’insieme, per la visione del tutto.
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