ASTROLOGIA URANIANA |
I Dial |
Partiamo
dal DIAL 360° Il
DIAL 360° è un disco rotante, mobile, a
struttura simmetrica. Serve ad investigare l’oroscopo e ad
analizzarlo sistematicamente per penetrare nella sua intima struttura.
Esso permette di studiare tutte le dimensioni dell’oroscopo stesso anche
se è usato prevalentemente per indagare le Case, la collocazione dei
Pianeti, dei Punti Personali e dei TNp (Transnettuniani), nelle Case e nei
Segni. Permette anche di individuare le Figure Planetarie ( cioè i
Mezzi-Punti, le Somme, le Differenze, i Punti Sensibili di cui parleremo
più avanti nelle nostre lezioni ) ma lo strumento semplificato del Dial
90° si presta meglio a quest’ultima indagine. La Scuola di Amburgo li
utilizza entrambi (con qualche eccezione), mentre negli USA gli Astrologi
Uraniani lavorano prevalentemente sul DIAL 90° e pochi sul Dial 360°. Il
DIAL 360° è qui rappresentato come modello standard del quale non è
possibile ora cogliere la sua caratteristica peculiare di mobilità. Esso
è composto di più parti: il piatto, il disco, la vite che lo attacca
alla base di plastica e che permette di muovere il disco posizionando la
freccia (pointer) di volta in volta sul punto interessato. Il
grafico, cioè l’oroscopo, è posto tra la base e il disco e viene di
regola prestampato grazie al programma specifico per l’Astrologia
Uraniana (reperibile facilmente ad Amburgo o a Miami). Quindi
: piatto, disco, vite e ….grafico ( con o senza programma) sono
strumenti indispensabili per l’indagine astrologica condotta attraverso
il metodo uraniano. Il
disco rotante è diviso in 360° e inizia da 0° Ariete con i Segni
disposti in direzione antioraria. Ciò si spiega con il movimento della
Terra che ruota da Ovest ad Est. Nel cerchio più interno, piccolissimo,
di regola si trovano i simboli di + / - in corrispondenza di ogni Segno e
in riferimento alla basilare legge di polarità (nel nostro esempio essi
sono stati omessi, al loro posto troviamo il nome della Witte-Verlag). Nel
cerchio successivo abbiamo la suddivisione in 12 Case, e nel terzo
cerchio, il riferimento ai 4 Elementi. Procedendo troviamo i 12 Segni
Zodiacali e infine un cerchio che mostra gli aspetti usati
dall’Astrologia tradizionale i quali fanno parte delle Figure
Planetarie. Questa asserzione va sottolineata perché è importante capire
che l’A.Uraniana è una estensione dell’A.Classica e perciò non
esclude gli aspetti tradizionali. Diciamo che è un metodo complementare
di indagine rispetto a quello classico. Tuttavia è il caso di anticipare
fin da ora che a Witte interessava non tanto trovare gli aspetti
tradizionali quanto estrarre dal
Cerchio Mobile i fattori planetari disposti simmetricamente intorno ad un
punto focale di osservazione (e
naturalmente al suo punto opposto). Questa zona di osservazione prende
rigorosamente il nome di Asse, nel linguaggio della Witte-Astrology.
Tornando
al bordo esteriore del disco 360° dove sono piazzati pianeti, punti e TNp,
possiamo notare una scala che inizia a 0° di Cancro e divide il cerchio
in due metà di 180° ciascuna. Ricordo che si tratta della divisione
simmetrica cara a Witte e di cui abbiamo già detto : 0°-180° è
l’Asse fondamentale, quello sul quale nella nostra figura è piazzato il
pointer (freccia) e dal quale si dipartono a distanze simmetriche tutti
gli altri Assi. Possiamo notare che il Dial 360° ha 8 Assi che passano
attraverso 16 punti. Perché 16 punti e 8 Assi? La
divisione simmetrica inizia dividendo il cerchio per 2 (360:2= 180), poi
prosegue sempre per 2 (180:2=90) ed ancora (90:2=45) ed ancora
(45:2=22,5). In totale 8 Assi e 16 punti. Ma
perché partire da 0° di Cancro? Osserviamo meglio questo punto: esso è
il Punto dello Zodiaco nel quale il Sole raggiunge il suo culmine annuale.
E’ il giorno del solstizio d’estate, il pinnacolo dell’anno che
Witte equiparò al pinnacolo della vita. Perciò non c’è da
sorprendersi se egli piazzò la 10^ Casa nel Segno del Cancro. Come
risultato di ciò, la 1^ Casa parte da 0° di Bilancia. Quindi
non dobbiamo confondere la 1^ Casa con l’AS ! L’AS è sempre lo
stesso, sia in Astrologia classica che in quella Uraniana. Ma
torniamo sul nostro Dial e proviamo a pensare a quanto è versatile. Se
spostiamo il pointer da 0° Cancro ad un qualsiasi altro punto del Cerchio
(ed è possibile farlo perché il Cerchio è mobile) troveremo gli stessi
8 Assi con i 16 punti rispetto al nostro nuovo punto di osservazione.
Perciò ogni “punto di osservazione” (che può essere un pianeta, un
Punto personale, un TNp, un punto di mezzo fra due pianeti, un punto
sensibile, ecc, ) ha 16 punti equivalenti, perché simmetricamente
disposti intorno all’Asse osservato. Ripeto : i 16 punti
appartengono alla struttura di ciascun Asse! Ma
non vi impaurite Amici lettori, noi lavoreremo prevalentemente sul DIAL 90°
e lì – come potete vedere fin dal primo sguardo – gli 8 Assi
diventano semplicemente 2!
Testi di Odissea41 -
Tutti i diritti riservati
|