ASTROLOGIA URANIANA |
Punti personali |
Sebbene
le simbologie planetarie della Scuola di Amburgo corrispondano quasi
interamente a quelle dell’Astrologia Classica, su alcuni pianeti e punti
dell’oroscopo - chiamati nella consuetudine dell’Astrologia Uraniana :
Punti Personali - il pensiero di Witte si discosta da quello della
tradizione. Witte
individuò 6 Punti Personali di grande rilevanza per l’analisi
astrologica. Essi sono : il MC, l’AS, il Sole, la Luna, il Nodo
Lunare Nord e il Punto d’Ariete. Partiamo
dal Punto di Ariete (AR) che
abbiamo visto rappresentato nel DIAL 360° a destra nella sezione
occidentale dell’oroscopo proprio a 0° di Ariete. Il Punto di Ariete è
assai significativo nell’interpretazione uraniana. Per capirne il
significato bisogna prima ricollocarlo nella sua veste astronomica
ricordando che esso è dato dall’intersezione tra il Piano equatoriale
ed il Piano dell’Eclittica. Il P. d’Ariete corrisponde all’equinozio
di primavera, una data nella quale tutti i punti della Terra hanno la
durata del dì uguale a quella della notte. Questo Punto è all’origine
della suddivisione dell’Eclittica in 12 archi di uguale ampiezza (30°):
i segni zodiacali, pertanto da esso inizia lo Zodiaco. Essendo un punto di inizio, non c’è da
sorprendersi se Witte lo interpretò come il punto di ingresso dell’uomo
nel mondo, di connessione dell’uomo al Pianeta Terra e perciò ai suoi
movimenti di rotazione e di rivoluzione. E non c’è da sorprendersi se
lo gestì come un Punto Personale nella interpretazione delle
configurazioni planetarie. In realtà questo Punto diventa effettivamente
significativo quando è connesso ai Punti Personali dell’oroscopo
natale. Quando ciò accade ci troviamo di fronte ad una persona che è in
relazione con il mondo esterno o che cerca il suo inserimento nel mondo
esterno. Perciò nel Punto di Ariete, Witte individuò l’uomo che entra in relazione con il mondo esterno e con il pubblico in generale, alla ricerca del proprio posto nel mondo. Nel punto di Ariete troviamo le questioni impersonali, i rapporti che non stringono né amicizia né legami affettivi. Si tratta delle conoscenze e dei rapporti professionali, esteriori. Le persone famose in tutto il mondo hanno il Punto d’Ariete attivo nelle configurazioni planetarie del loro oroscopo.
Il
Sole va visto in connessione con la Terra. La Terra è materia inanimata,
senza il Sole che è vita. Perciò un corpo vivente connesso alla Terra
(uomo) è materia animata dalla vita. Per Witte il Sole è il corpo
animato, vivente, è la vita è la volontà di vivere, è l’energia.
Tuttavia non dobbiamo considerare il Sole espressione di pura fisicità
vitale e di esperienze che riguardano soltanto la vita fisica del nativo.
Questo concetto sarebbe limitante, perché se è vero che il Sole è la
materia animata dalla vita, guardare al Sole non significa limitarci a
guardare il corpo ma considerare l’Io esteriore nel suo insieme così
come appare agli altri. La consapevolezza di questo Io dipende dal grado
di evoluzione personale e perciò dal grado di integrazione raggiunto fra
la coscienza interiore e l’espressione individuale esteriore. Il
Sole è anche l’archetipo del maschile. Come dicevamo, in A.Uraniana è
spesso usato per ottenere informazioni sulla salute del corpo. Il
Medio Cielo (MC) Il MC appartiene all’Eclittica, perciò al movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole in un processo che dura un anno e che perciò lega l’uomo alla sua crescita evolutiva. Witte disse : il MC è l’ego cosciente di sé, perciò è l’Io che fa esperienze emotive ed intellettive e ne viene psicologicamente influenzato. E’ l’Io che si sforza di raggiungere il suo massimo e lotta per dispiegarsi versa la sua realizzazione. Esso procede verso l’integrazione di tutte le sue parti, teso a raggiungere il suo livello individuale di consapevolezza. Nel MC troviamo anche l’attitudine del nativo ad esprimersi in pubblico, nella professione, e troviamo la sua personale vocazione. Witte
considerò il MC come il Punto più importante dell’oroscopo. L’Ascendente
(AS) L’AS
è legato all’Equatore quindi all’orizzonte del nativo, ed è connesso
con il moto di rotazione della Terra. Perciò l’AS rappresenta in
A.Uraniana l’ambiente circostante, le conoscenze, le relazioni, i
rapporti quotidiani con gli altri, con parenti ed amici stretti. Nell’AS
troviamo anche i genitori, veicolo attraverso il quale il nativo entrò
nella vita, dai quali ereditò corpo e carattere subendone le influenze. La
Luna ( MO )
La MO è l’archetipo del femminile, è il pubblico, la gente, la moltitudine. E’ l’attitudine a lavorare in pubblico ( quando abbiamo una connessione fra MC/MO ). La MO conserva in Astrologia Uraniana le sue qualità tradizionali: è affettuosa, cordiale, materna, premurosa, gentile. Ma in Uraniana è anche la funzione del cervello, perciò attraverso di essa vediamo come lavora le mente. Nodo
lunare nord ( NO ) Il
NO rappresenta le unioni, le connessioni, i legami, le relazioni
personali, le alleanze. Spesso si tratta di relazioni che impongono
limiti, confini. C’è una valenza karmica dentro il concetto di Nodo,
anche per l’Astrologia Uraniana.
Le basi interpretative
-
Il disco rotante mobile per interpretare l’oroscopo ( DIAL) -
Le figure planetarie -
I Transnettuniani ( TNp ) Come
possiamo vedere dal grafico del Cielo Natale sopra riportato (DIAL),
insieme ai simboli noti dei 10 Pianeti tradizionali conosciuti
dall’Astrologia classica, ce ne sono altri otto con differenti simboli.
C’è inoltre un punto gamma di cui in seguito parleremo (punto
d’Ariete). Partiamo dunque da questi 8 simboli sconosciuti che prendono
il nome di Pianeti Transnettuniani ( TNp), essi sono un cardine
dell’interpretazione uraniana. TRANSNETTUNIANI (TNp) Come
nascono? Durante
il suo lavoro di ricerca Witte scoprì che certi effetti erano emanati da
punti precisi dell’oroscopo sebbene nessun Pianeta si trovasse lì.
Raccolse una grande messe di dati sui quali verificò le sue intuizioni e
notò che questi punti attivi si muovevano molto lentamente nello zodiaco
perciò avevano orbite simili a quelle dei Pianeti. Per tutti questi punti
calcolò le orbite, la rivoluzione e la distanza dal Sole. Dette loro dei
nomi e spiegò la loro natura con parole chiave. Witte
individuò i primi 4 di questi Pianeti Invisibili: Cupido (CU), Ades (HA),
Zeus (ZE), Crono (KR), mentre la paternità degli altri 4 compete a
Sieggrun : Apollo (AP), Admeto (AD), Vulcano (VU) e Poseidon (PO). Come
dicevamo, sebbene essi non siano stati mai avvistati
e perciò non esistano realmente,
la loro reale efficacia è stata verificata in 80 anni di pratica
astrologica. Coloro
che se non vedono non credono, ovviamente li rifiutano ma ciò non intacca
l’esperienza di chi ne ha tenuto conto. Chi rifiuta queste scoperte di
Witte e di Sieggrun deve convenire che anche i pensieri e le idee sono
invisibili eppure costituiscono la potente motivazione per ogni cosa
creata dall’uomo. In Astrologia noi lavoriamo con fattori invisibili :
l’AS, il MC, Il Nodo Lunare (NO) non sono visibili all’occhio e
tuttavia gli astrologi ne tengono conto. Perché non farlo anche con i
Pianeti ipotetici? Se ascoltiamo le affermazioni di chi ne fa esperienza
pratica avremo ampia prova che i punti attivi esistono o quantomeno funzionano.
Witte stesso tagliava corto : “provateli nel vostro oroscopo” era
solito dire a chi sollevava obiezioni, e passava oltre.
Testi di Odissea41 -
Tutti i diritti riservati
|