CORRELAZIONE TRA NASCITA, MORTE E LA TRASCENDENZA di Udo Rudolph |
Parte 1: Discorso generale sul tema La
morte, la nascita e la trascendenza sono temi sui quali i nostri scienziati
non hanno ancora dato delle risposte soddisfacenti. Sono poche le persone
che si occupano degli insegnament di teosofia, antroposofia o filosofia
dell’Agni Yoga, per citare soltanto alcune fonti d’informazione chi ci
danno risposte valide alle domande essenziali del nostro mondo occidentale. La
deplorevole mancanza di conoscenza dei mondi trascendentali e del senso
della vita dipende solo dal fatto che non ci siamo dedicati sufficientemente
a questi temi. Se
è vero che ci sono persone che fanno constatazioni sensate sui campi delle
energie invisibili nel corpo umano - i chakra – e se è anche vero e provato che ci sono delle comunicazioni
telepatiche tra vivi e morti, tutto ciò ci dovrebbe incoraggiare a
riflettere. È qui che si trovano i punti di contatto col mondo
trascendentale. Anche le notizie di bambini chi si ricordano di una vita
precedente sono dei fatti osservati da alcuni anni in particolare tra i
superdotati bambini Indaco. Possiamo
constatare che sempre di più sta aumentando la voglia di fare chiarezza tra
gli esseri umani su queste questioni. Negli ultimi decenni anche scienziati
famosi si sono dedicati alla ricerca di questi importanti problemi connessi
a vita, morte e trascendenza. I
fisici Fritjof Capra e Hans-Peter Dürr nelle loro pubblicazioni hanno
puntato sulla necessità di portare più chiarezza dentro questi argomenti. Capra
scrive nel suo libro “Tempo di cambiamento”
sull’ argomento nascita e morte: “L’esperienza
dell’ incontro con la nascita e la morte nel percorso d’una psicoterapia
spesso conduce ad una vera e propria crisi esistenziale, perché costringe
la persona a confrontarsi seriamente con il senso della vita e con i
valori sui quali essa si basa. Le
ambizioni terrene, la competizione, il desiderio di uno stato sociale più
elevato, di potere o di beni materiali – tutto ciò diventa vano se visto
alla luce d’una morte imminente.” P.420 “La
nascita e la morte sembrano essere l’ alfa e l’ omega dell’ esistenza
umana, ed ogni sistema psicologico che non li integra
rimane superficiale e incompleto.” Citazione
di Grof , p. 420 del libro di Capra: “Tempo di cambiamento” Hans-Peter
Dürr, l’ex
direttore dell’istituto Max-Plank di fisica, nel suo libro “Fisica
e Trascendenza” dice: “Per
poter agire l’uomo ha bisogno d’una comprensione che vada oltre le sue
conoscenze scientifiche – egli ha proprio bisogno di una guida
attraverso il trascendente. La
dominanza di un modo naturalista di guardare le cose, l’ esperienza
diretta di un progresso tecnico che ci toglie il fiato oggi ci ostacola la
visione della trascendenza e della sua necessità per la nostra vita.
Tanti più pericoli nascono intorno a noi quanto più questa mancanza
diventa sensibile. Nella pluralità irritante d’un mondo tecnico sempre più
complesso e complicato il richiamo ad un orientamento chiaro sta crescendo.
Aumenta il desiderio tra le persone della società moderna di riconoscere
l’essenziale “Uno” o, come lo chiama Werner Heisenberg, “l’ordine
centrale” dietro questo mondo di pensieri sempre più spezzato e
sbriciolato.” La
seguente frase è stata riportata da Albert Einstein: “Il
sentimento più profondo ed elevato, del quale noi siamo capaci, è
l’esperienza del mistico. Solo
da ciò nasce la scienza vera.” Queste
citazioni di scienziati famosi sono “richiami verso la chiarezza nel
deserto dell’ ignoranza umana nel campo della trascendenza”, e
dovrebbero essere presi seriamente. Io
ritengo che la scoperta dei cosiddetti mondi trascendenti ancora ignoti sia
un problema esistenziale dei nostri tempi. Se siamo capaci di mandare navi
spaziali con persone a bordo su
altri pianeti, i nostri scienziati dovrebbero essere capaci anche di
esplorare i mondi interiori, trascendentali. Rimaniamo impotenti in balia
delle forze ed energie di questi mondi, fin quando non diventiamo
consapevoli di essi, fin quando
non li esploriamo seriamente e ci riconciliamo con essi. Soltanto allora sarà
possibile riconoscere “l’ordine centrale” del quale parla Werner
Heisenberg nel suo libro: “La parte e l’intero”. Gli
astrologi si dedicano ai problemi della vita umana che si trova in mezzo
all’ importante “mistero” della nascita e della morte. Purtroppo fin
quando gli argomenti nascita e morte rimarranno
dei misteri per noi, il campo della trascendenza sarà considerato
poco. Questi misteri possono essere decifrati se noi includiamo nella nostra
concezione del mondo la teoria della reincarnazione. Attraverso questa
chiave diventa più chiaro il senso della vita. Le ripetute reincarnazioni
sul pianeta terra sono dei processi evolutivi importanti per lo sviluppo
della nostra coscienza. Essi ci devono guidare verso la perfezione, come è
detto nella Bibbia: “Ma Voi dovete diventare perfetti, come il vostro Padre in cielo è perfetto” Raggiungere
questo in una sola vita non è possibile, perciò occorrono tante
reincarnazioni! Sir
George Travelyan, il grande saggio del circolo Findhorn, viene considerato il precursore di
un’ epoca nuova. Egli scrive nel suo libro: “Una
visione dell ’epoca dell’aquario”: “L’essenza
interiore in ognuno di noi è immortale , non può essere toccata dalla
morte, la quale disfa la spoglia mortale. Questa conoscenza dell’ essere
spirituale dentro di noi porta con sé delle conclusioni enormi. Siamo delle
creature fatte di corpo, anima e spirito – e l’essere spirituale dentro
di noi, “l’ego” vero è immortale”. Nella
teoria della vita dell’ Agni-Yoga si legge: “Gli
studiosi dicono: ,L’uomo comincia a morire dal momento della nascita’. Noi
invece diciamo, che l’uomo rinasce continuamente, proprio nel momento
della cosiddetta morte. Nell’ atteggiamento verso la morte è inclusa la
comprensione della reincarnazione. Gli uomini la chiamano morte,
invece è la nascita vera. È notevole se questo passaggio avviene in piena
consapevolezza” Qui
in poche parole vengono fatte delle affermazioni chiare riguardanti i
termini nascita e morte, che ci fanno capire come la reincarnazione sia il
collegamento tra le trasformazioni di essenza e forma alla nascita e morte.
L’uomo sottostà alla legge di un ciclo eterno, un ciclo tra un mondo
visibile, materiale, ed un mondo aldilà, non visibile, non materiale;
dentro di essi noi entriamo attraverso le porte della nascita e della morte.
Gli astrologi sviluppano una conoscenza importante, che dovrebbe fornire
delle risposte utili alle persone interessate, risposte per una conoscenza
migliore della vita. Se
noi ci rendiamo conto che il “mondo trascendentale” è la nostra
fonte di energia, allora questa “fonte della vita” meriterebbe
considerazione e gratitudine. Gli
astrologi lavorano con le forze planetarie trascendenti e con campi
d’energia, che seguono un ordine superiore e influiscono su tutti le aree
della vita sulla terra. Quindi dovrebbe essere possibile attraverso il
linguaggio delle immagini planetarie, mostrare non solo l’uomo visibile
nella sua unità di corpo, “anima e spirito”, ma mostrare anche la
sua parte non visibile, immortale, cioè l’anima e lo spirito,
chiamati “l’elemento della vita”. Carl
Perch, un
prestigioso insegnante della “Scuola di Amburgo”, indagava i temi di
nascita e morte attraverso dei punti speciali. Non era soddisfatto
soltanto della somma, +MC+Ж, la quale nella scuola di Amburgo significa “
l’unità di corpo, anima e spirito”. Perciò Perch cambiava le
posizioni delle figure e così rendeva possibile l’approccio all’anima e
allo spirito con il mezzo punto MC/ Ж. Questo vuole dire avvicinarsi
ad uno stato di separazione dell’ elemento vitale dal corpo, come
può capitare negli incidenti gravi e nelle operazioni chirurgiche
per un breve periodo. Questo stato ha luogo definitivamente nel momento
della morte. In tutti questi casi l’elemento vitale si separa dal corpo.
Le tante indagini con questi punti di nascita e
morte mi hanno portato alla convinzione che essi sono effettivi e che
possono essere applicati come ipotesi per ulteriori indagini. Tuttavia esse
possono avere successo soltanto quando il Meridiano è calcolato
esattamente. Se
questa ipotesi troverà ulteriore conferma, si aprirà un campo di lavoro
vasto e nuovo per “l’astrologia spirituale”. Esso ci porterà ad una
unione stretta con i mondi trascendentali.
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nascita,
morte e trascendenza nell’ oroscopo di John F. Kennedy, guardando la
morte violenta a Dallas, il 22 novembre 1963, alle ore 12:30:27 + 6 = GMT Figure planetarie e posizioni applicateRadix
è senza attributo, progresso = v, e transito = t. 1.MA/SA =
morte = 22°48 gem v = 7°11 leo t= 18°55 cap (I
punti da 6 a 10 sono di Carl Perch) Raffigurazione
dell’ asse della morte MA/SA (15°16) nell’ oroscopo radicale (Radix) è
uguale a MA/ZE (15°26) Sentenza:
morte tramite arma da fuoco (Rules for planetary pictures, 5. ed.) |
Congresso di Pisa, 24-25 ottobre 2003