La tecnica della terracotta è iniziata con l'evoluzione dell'uomo, in quanto per necessita' egli ha sempre dovuto produrre oggetti di uso quotidiano.

Successivamente questa tecnica si è sviluppata in senso puramente artistico e decorativo, atto ad abbellire le costruzioni architettoniche o alla creazione di statue e bassorilievi.

 

Intendiamo per terracotta l'insieme di argille locali,  argilla che viene impastata fino a raggiungere una consistenza lavorabile e liscia.

L'impasto ottenuto viene poi modellato attraverso la pressione delle dita delle mani (specialmente i pollici), fino a dargli la forma voluta. Naturalmente durante questa fase di lavorazione la terracotta deve essere tenuta constantemente umida in modo da favorire la lavorazione stessa.

Si possono creare (a seconda dell'oggetto che vogliamo produrre) alcune parti separatamente ed incollarle poi insieme successivamente.

Quando l'oggetto è finito dobbiamo passare alla fase della cottura, fase che risulta essere piuttosto difficile e delicata.

Di solito la terracotta veniva cotta a temperatura altissima (750-900 gradi) in forni ben chiusi.

Attualmente disponiamo sul mercato di terrecotte facilemente lavorabili e che non necessitano di cottura, rendendo il nostro lavoro molto piu' semplice.