SINDROME RESPIRATORIA ACUTA GRAVE (S.A.R.S.) di Laura Poggiani |
Mentre il mondo occidentale era assorbito dalla
preoccupazione crescente per il degenerare dei rapporti internazionali e si
preparava al conflitto con l’Iraq, dall’Oriente si facevano sempre più
insistenti le notizie di una strana sindrome, definita “respiratoria
acuta” e molto simile come sintomatologia alla polmonite. Questa
patologia, denominata brevemente SARS, avrebbe di lì a poco assunto
proporzioni talmente grandi da definirsi una vera e propria epidemia, il cui
aspetto più angoscioso e preoccupante è dato dalla resistenza a qualsiasi
cura conosciuta ed il suo continuo mutare che rende impossibile, per ora,
trovare un vaccino. Della SARS si inizia a parlare allorquando il Ministero della Sanità cinese comunica ufficialmente l’esistenza di un’epidemia di una sindrome respiratoria acuta verificatasi nella Provincia di Guangdong segnalando un totale di 305 casi e 5 decessi per il periodo dal 16 novembre 2002 al 9 febbraio 2003. Un team del Ministero della Sanità cinese lavora alacremente con i funzionari sanitari di Guangdong per studiare l'epidemia e per raccogliere i campioni per le analisi di laboratorio. L'isolamento del virus è però negativo e tutti i casi sono segnalati in 6 comuni nella provincia: Foshan, Guangzhou, Heyuan, Jiangmen, Shenzhen e Zhongshan. Ma il virus non si ferma alla sola Cina, si espande anche a Hong Kong e successivamente in Canada, complici involontari i passeggeri che dall’Asia rientrano in Canada in aereo.
L'origine della SARS Ma com’è
nata questa nuova malattia? Secondo
l'ipotesi degli ispettori dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS),
all'origine sembra esserci il bestiame allevato nel Sud della Cina. In certe
zone della provincia di Guandong, dove probabilmente si e' sviluppata la
malattia polmonare, infatti, le persone vivono a contatto diretto con i loro
animali (maiali, polli, anatre) e il bestiame e' allevato persino nelle
case. Questa teoria è avvalorata anche dal fatto che la prima vittima della Sars aveva avuto contatti diretti con polli, anatre, piccioni e gufi. L'uomo avrebbe mangiato, o toccato, animali infettati dal virus sconosciuto, facendogli compiere quello che gli scienziati definiscono un “salto di specie”. Lo studio della polmonite killer inizierebbe a febbraio 2003, in un laboratorio scientifico di Guangzhou, nella Cina meridionale, a 150 chilometri da Hong Kong, nel grande edificio dell'università. Liu Janlun, un noto microbiologo 64enne, passava giorni e notti nel tentativo di identificare il virus responsabile dell’epidemia che periodicamente colpiva gli animali della zona. Liu Janlun pensava di scoprire la causa del male, una cura e magari un antidoto, senza riuscirci. Si ammalò, diventando il cosiddetto “paziente zero” di quella che l'Organizzazione Mondiale della Sanita' avrebbe poi chiamato Sindrome Respiratoria Acuta Grave o SARS. E' proprio insieme al dottor Liu che il virus misterioso arriva a Hong Kong, all'Hotel Metropolitan, dove lo scienziato, già infetto senza saperlo, trascorre due notti. Malgrado la tosse e la febbre, esce dall'albergo e va a fare shopping con il cognato. Ma una mattina un'ambulanza lo porta al Kwong Wah Hospital e lui dirà: ''State attenti, sono stato infettato da qualcosa di sconosciuto e di molto pericoloso''. Liu Janlun morirà il 4 marzo in una camera a doppio isolamento. Successivamente la stessa sorte toccherà al cognato, una settimana dopo, all'ospedale Prince of Wales, dopo aver contagiato 79 persone. In Canada
invece il virus vi approda il 23 febbraio 2003 con Sui-Chu Kwan, una donna
che aveva visitato Hong Kong col marito, soggiornando all’Hotel
Metropolitan. Questa donna aveva incontrato Liu. Sui-Chu morirà il 5 marzo. Si
forma così un triangolo SARS che vede principalmente coinvolti Hong Kong,
Cina e Toronto. I sintomi La malattia ha sintomi molto simili all'influenza, con febbre alta, mal di testa, mal di gola, starnuti, tosse, brividi e dolori muscolari. In seguito subentrano difficoltà di respirazione e alcuni pazienti sviluppano alterazioni a livello polmonare visibili ai raggi x, come nelle polmoniti. L'incubazione dura 2-7 giorni e le condizioni degli ammalati peggiorano molto rapidamente, entro cinque giorni dai primi sintomi. L'oroscopo della S.AR.S. La cosiddetta “SARS Zero Date” risale al 16.11.2002 a Guangzhou, Cina. Per quel giorno troviamo una stretta congiunzione Sole/Mercurio, a 22° Scorpione e in questo segno si colloca anche Venere, in moto retrogrado, a 0°. Chi si attende aspetti particolarmente negativi o conflittuali, rimane deluso perché l’aspetto predominante di quella data è un curioso triangolo: Giove, a 17° Leone, è in trigono a Plutone, a 16° Sagittario (a chiudere il quale mancherebbe giusto l’Ariete… Segno dove però si accinge a transitare la Luna che, in quel giorno, lascia i Pesci…), tra i quali si innestano il doppio sestile di Marte, a 19° Bilancia. Fenomeni infiammatori trasmissibili tramite l’aria(Marte-infiammazione/infezione, nel segno d’Aria della Bilancia) possono quindi propagarsi rapidamente (Giove) con effetti molto vasti (Plutone) mediante i mezzi tipici dei segni occupati da questi due pianeti: gli aerei, i contatti con stranieri. Saturno, a 28° Gemelli, in moto retrogrado, sta avvicinandosi nuovamente al trigono con Urano, a 25° Aquario e sta lasciando la quadratura della Luna che, dai Pesci, passerà in Ariete. E’ proprio questa configurazione che è da osservare attentamente: le caratteristiche della malattia, così simili alle tante malattie da raffreddamento invernali, per tipologia è assolutamente assimilabile al freddo Saturno mentre la continua mutazione del gene del virus che impedisce di poter studiare un vaccino, riconduce ai Pesci.
Se questa è da considerare come una sorta di
“data di concepimento”, la vera e propria “data di nascita” della
malattia risale a tre mesi dopo, quando, arrivando a Hong Kong, il
“paziente zero” sarà ricoverato in ospedale, infettando oltre 70
persone e rendendo pubblica quella che in breve tempo diventerà una vera e
propria epidemia globale. L'OPPOSIZIONE GIOVE-NETTUNO Se osserviamo le
posizioni planetarie per il 23 febbraio 2003, troviamo un aspetto planetario
tipico dei periodi soggetti a grandi epidemie: Giove, ancora retrogrado, a
10° Leone, si oppone quasi al grado a Nettuno, a 11° Aquario. Marte è
pericolosamente congiunto a Plutone in Sagittario, all’opposizione esatta
con Saturno, a 22° Gemelli: l’epidemia, espressa dall’opposizione
Giove/Nettuno, si manifesta con un vero e proprio attacco infiammatorio
acuto (Marte) alle vie polmonari (Saturno in Gemelli) con sintomi che si
confondono facilmente con quelli influenzali, che rendono pertanto assai
difficile la diagnosi “occultando” la vera pericolosità di questa
malattia (Plutone), che continua a contagiare rapidamente varie zone del
globo grazie agli spostamenti aerei (Sagittario), tanto da far installare
proprio negli aeroporti le prime unità diagnostiche. Una nota a parte merita il Sole, giunto a 4° Pesci,
nello stesso Segno che, presumibilmente, poteva occupare la Luna a novembre
ma in cui sicuramente si troverà di lì a poco Urano quando, l’11 marzo,
lascia dopo ben 7 anni, l’Aquario. Con l’ingresso di Urano in Pesci
individuiamo anche l’apice, il periodo di massima diffusione, della
malattia che ormai costringe Pechino a città fantasma e Hong Kong con la
popolazione che non abbandona mai la mascherina di protezione, attenta a
misurarsi costantemente la temperatura.
Carlo
Urbani, lo scopritore della
SARS
Responsabile, per Laos, Cambogia e Vietnam,
dello studio delle malattie trasmissibili, a fine febbraio 2003 si occupò
di un caso di polmonite atipica sospetta in un uomo d'affari americano che
era stato ammesso all’ospedale della città. Immediatamente, Urbani capì
la gravità della sindrome e fu consapevole della minaccia che correva.
Informò il personale ospedaliero sulle misure protettive, da adottare,
incluso l’isolamento del paziente e l’utilizzo delle maschere. Il suo Tema sembra ricalcare molti dei punti
precedentemente rilevati per la comparsa della SARS: Sole e Mercurio
richiamano quel “fattore Bilancia” già segnalato. Inoltre il Sole è
congiunto a Nettuno (tendenza a contrarre malattie infettive ma anche ad
occuparsi delle stesse), quest’ultimo collocato allo stesso grado (0°
Scorpione) della Venere retrograda del 16 novembre 2002. Il Sole inoltre è
coinvolto nella fase di Luna Piena, con il segno dell’Ariete, quindi,
ancora interessato dal passaggio della Luna. Nettuno, che è anche al
quadrato secco dell’Ascendente, si trova assieme al Sole proprio in IX
Casa, l’estero, sottolineando come questo svolgerà un ruolo decisivo
nell’esistenza del soggetto (che, lo ricordiamo, ha trascorso all’estero
gran parte della sua vita). Mercurio (polmoni) è dispositore della Casa
ottava dove si colloca, mentre la Luna, dispositore della Casa della salute,
si trova in III Casa, rimandando ancora ai polmoni e all’apparato
respiratorio come punto debole della sua salute.
Davvero interessante il quadro planetario al momento della morte, con un corollario di pianeti nel “fatidico” grado 4 dei Pesci della Sars, al quadrato stretto del Saturno sagittariano di Urbani. Urano e Venere a 1° grado. Marte, a 15° Capricorno, quadra il MP Sole/Mercurio in Bilancia, Giove è quasi allo stesso grado di Urano radix (la storica scoperta della denominazione del nuovo virus con eco mondiale), Saturno opposto a Plutone richiama la quadratura del Tema.
LA S.A.R.S E L'ECLISSE DI LUNA
Si può notare come Saturno, in Gemelli (malattie respiratorie), tracci una sorta di sinusoide proprio all’altezza della Cina e di Hong Kong per poi riaffacciarsi proprio sul Canada. Ed è proprio Saturno, svettante al MC che segnala anche altre possibili zone sensibili tra cui il Sud America e l’Italia del Sud, dove in futuro la malattia potrebbe eventualmente espandersi.
UN PUNTO METAFISICO: IL “GALACTIC CENTRE”
Astrologi come Charles
Harvey, Theodore Landscheidt, Michael Erlewine ed altri, hanno formulato la
teoria che il Centro Galattico rappresenti un livello più alto del
principio solare. In particolare, scrive Harvey, così come il Sole
simboleggia il nostro scopo nella vita, il GC simboleggia lo scopo più alto
per l’umanità ed assume quindi un’importanza particolare negli eventi
mondiali. Anche Philip Sedgwick ha effettuato ricerche su GC, buchi neri,
nebulose ed altri fenomeni astronomici. Del GC si parla persino nella
cultura meso-americana, soprattutto Maya che, ancora una volta, non finisce
di sorprendere per la grande precisione dei suoi calcoli astronomici. Il GC si muove
approssimativamente 50,25 secondi all’anno, ossia 1 grado ogni 71,64 anni
e la sua posizione è attualmente a 26° Sagittario. Marte ha toccato questa posizione proprio il 27
febbraio 2003 coincidendo con l’individuazione della SARS a seguito
dell’infezione del primo cittadino americano, di 48 anni, avvenuta ad Hanoi il 26 febbraio. L'uomo, di ritorno da un
viaggio d'affari a Shangai e Hong Kong, fu subito riportato nell'ex colonia
britannica e ricoverato. Vi morirà poco dopo. A identificare la malattia
sul paziente fu proprio il medico italiano Carlo Urbani, anch'egli
successivamente stroncato dalla polmonite killer. L’EVOLUZIONE FUTURA DELLA SARS
Con il passaggio in Cancro di Saturno si scioglie l’opposizione di
Segno che questo pianeta ha formato con Plutone e che è stata la fonte di
tragedie su larga scala in questi ultimi anni, dall’attacco dell’11
settembre 2001 a questa epidemia. Congresso di Pisa, 24-25 ottobre 2003 |