Raissa Maximovna Gorbaciov |
Raissa Gorbaciov con la figlia Si dice che dietro un grande uomo vi e' sempre una grande donna e Raissa sembra aver incarnato perfettamente questo ruolo, artefice, assieme al marito, di cambiamenti davvero epocali per la Nazione di cui faceva parte, la Russia. Il mondo intero aveva imparato ad apprezzare questa donna fino al punto di condividere con il marito la tragedia della malattia che, dopo una estenuante lotta combattuta da sola in una camera al diciannovesimo piano della Uniklinik, gigantesco complesso ospedaliero situato vicino Muenster, in Westfalia (Germania), l'avrebbe sopraffatta. Il prof. Thomas Buechner, l'ematologo che laveva in cura, era riuscito solo inizialmente a bloccare il decorso della malattia di Raissa, affetta da leucemia, che si spegnava il 20 settembre 1999. Raissa si era imposta al mondo occidentale sin dal vertice tra l'allora presidente americano Ronald Reagan e suo marito Mikhail Gorbaciov, presidente dell'Unione Sovietica, nel 1981 a Ginevra. Se da un lato questo le aveva portato l'ammirazione del mondo occidentale, nella sua Terra era invece detestata perché ritenuta distante e snob. Malgrado ciò, ha saputo conquistarsi un ruolo che, per importanza, è secondo solo a quello di Caterina II, la grande imperatrice di origine tedesca, in quanto nessun'altra donna sovietica ha saputo raggiungere una così enorme popolarità. Dopo una lunga serie di first lady russe impacciate, vestite senza cura, eccessivamente savrappeso, per la prima volta una donna sovietica, espressa dalla nomenklatura, si mostrava bella, elegante, disinvolta. Raissa nasce il 5.1.1932 alle 7.23 nel villaggio di Rubtsovsk, nella Siberia orientale, a poca distanza da un complesso nucleare che per decenni causò la morte per le radiazioni sprigionate dal suolo e che successivamente, si dirà, essere forse la causa della leucemia che l'ha portata alla morte, anche se, più verosimilmente, la causa della sua malattia è da rintracciarsi nel colpo di Stato subito dal marito e dalla conseguente perdita di potere della coppia.
Raissa era Capricorno, con asc. nello stesso segno solare e un poderoso stellium in prima casa composto da Sole, Marte, Saturno e Venere. Quanto basta a fare di lei una donna decisa, determinata, appunto "fredda", come il suo segno solare richiede, ma al contempo dalla grande comunicativa, carisma e dominio della scena, come vuole la I Casa. Questo stellium si contrappone a Giove e Plutone in VII e niente meglio di questi due pianeti può rappresentare il marito che riveste un ruolo di potere (Giove) e dalla grande ambizione (Plutone). Questa contrapposizione I-VII però la pone anche al centro di conflitti con gli altri e tutti ricordano come questa simbologia si sia subito espressa in una gara competitiva con l'allora first lady americana Nancy Reagan a chi catturava di più l'attenzione dei mass media. Raissa conobbe Mikhail Gorbaciov all'Università di Mosca dove entrambi studiavano Legge (Luna in Sagittario e Giove in VII). Si sposarono nel 1956 e nacque subito Irina, che resterà figlia unica in quanto ambedue troppo presi dalla carriera politica. Lui tornò con la famiglia a Stavropol, dove divenne dirigente di partito ma fu la battagliera Raissa a dare sostegno al compagno durante le furiose battaglie intraprese nella provincia poi a Mosca, per modernizzare il partito. Riportano le biografie ufficiali come Raissa fosse ancora più severa e intransigente del marito: divenne infatti insegnante all'Istituto di marxismo-leninismo di Mosca, rivoluzionaria per salvare il Paese da una burocrazia soffocante e dal conservatorismo della classe dirigente sovietica. Ancora lo stellium in I e in Capricorno descrive perfettamente la personalità che emerge da queste righe e che si unisce alla posizione di Urano in III Casa: avversione per tutto ciò che e' burocrazia, La Luna sagittariana la porta inoltre ad essere attratta da tutto quanto proviene dall'estero, le fornisce una certa predisposizione per le lingue e rafforza linsofferenza per la routine e la metodicità. Ecco infatti come la stampa britannica restò impressionata quando, alla sua prima visita a Londra assieme al marito, con grande disinvoltura, estrasse dalla borsetta una carta "American Express" per il pagamento delle sue spese in un grande magazzino. Colpirono anche i colbacchi e le pellicce indossati con innata eleganza, lo sguardo vivo e fiero, la cultura che le permetteva di essere a suo agio nelle visite a gallerie e musei. Possiamo trovar una migliore descrizione di una Venere in I Casa? Poi l'agosto 1991, quando la famiglia fu tenuta prigioniera nella villa di Foros, in Crimea, circondata dalle milizie dei golpisti segnò il tramonto del suo ruolo di first lady e l'inizio della sua malattia, gravemente colpita nel corpo e nell'anima, che le sarà diagnosticata il 20 luglio 1999 dai più celebri ematologi russi. Al momento del tentativo di Golpe, ben tre pianeti "critici", ossia Urano, Nettuno e Plutone, tutti e tre retrogradi, pasavano sullo stellium in I Casa ed erano opposti a Giove/Plutone in VII. Saturno di transito era congiunto esattamente al punto medio Saturno/Venere di nascita mentre al momento della diagnosi, Saturno aveva lasciato il posto a Nettuno, congiunto al punto medio sopra citato che riceveva anche la quadratura di Giove, dal Toro. Plutone, connesso alle cellule tumorali e alla morte, era esattamente congiunto alla Luna, in Sagittario e in XI (spesso connessa alla morte in quanto si oppone alla V-vita). Indubbiamente Raissa ha costituito, per moltissime donne sovietiche, la rappresentazione di un modello da seguire ed è stata la prima, in URSS, ad imporre un'immagine di vera femminilità anche se le donne del suo Paese l'hanno realizzato solo quando lei stava per andarsene mentre gli occidentali si sono commossi nel seguire la storia di questa forte donna e dell'amore che la univa al suo Mikhail, seguendolo sempre nella buona e nella cattiva sorte. Testo di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati 2001 |
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