LE STELLE DI NATALIE

 
di
Laura Poggiani

 

NATALIE WOOD

 

Natalie Wood (vero nome Natasha Nikolaevna Gurdin) nasce a San Francisco il 20 luglio 1938. Brava e bellissima interprete di molti film di successo, ma anche, come spesso succede alle native Cancro (un esempio per tutte: Soraya) donna inquieta e triste, la sua esistenza fuori dal set è tutt'altro che serena.

Nata da una famiglia di artisti emigrati dalla Russia, fin da piccola mostra grande talento come ballerina, tanto da essere notata da Irving Pichel che la fa debuttare in "Conta solo l'avvenire", 1946, a soli sei anni. Sua madre ne intuisce il talento e si trasferisce a Hollywood. Dopo qualche anno, la carriera della piccola Natalie decolla. Soprattutto, accanto a Maureen O'Hara e Edmund Gwenn, in "Miracolo della 34a strada", nel 1947 e, lo stesso anno, a fianco di Rex Harrison in "Il fantasma e la signora Muir".

In poco tempo, l'attrice diventa una delle dive più famose degli anni cinquanta: in questo periodo sposa per la prima volta il collega Robert Wagner dal quale prima divorzia nel 1962, poi lo risposa nel 1972. Dal 1969 al '71 sposa anche Richard Gregson. Negli anni sessanta la Wood recita in due famose pellicole: "Vertigine", 1958 e nel 1961 "West Side Story". Ma col successo aumenta in lei un male sottile, un'inquietudine che la tormenta ed Elia Kazan la sceglie come protagonista turbata e fragile per "Splendore nell'erba". Ad Hollywood la considerano un'attrice complessata e nevrotica forse per la sua naturale propensione per i ruoli drammatici e inquieti, piuttosto che per la commedia. Ancora film che laciano il segno, come "Quella ragazza è di tutti", 1965, fino all'ultimo film del 1985, intitolato, "Brainstorm generazione elettronica", con Christopher Walken: che esce postumo, dopo qualche anno.

E' proprio con il suo amico attore e il marito Robert Wagner, mentre è a bordo di un lussuoso yacht, la bellissima attrice è vittima di un misterioso incidente. Muore annegata a soli quarantatré anni, cadendo dall'imbarcazione, lasciando tanti quesiti irrisolti. La scoparsa avviene al largo dell'Isola Catalina, California, il 29 novembre 1981 e della sua morte misteriosa, si è recentemente occupato un TV-movie trasmesso in america dalla rete ABC dal titolo "The Mystery of
Natalie Wood", abbracciando la tesi di un possibile omicidio
piuttosto che una causa accidentale. 

Nel suo Tema, troviamo un'inquietante congiunzione Sole-Marte-Plutone in Cancro. Proprio Plutone è collocato in quello che è giudicato uno dei gradi più critici dello Zodiaco, il 29°, e la sua collocazione nel segno del Cancro rimanda proprio all'immgine del mare che circonda un'isola (che la Morpurgo associa all'opposto Capricorno). Un altro aspetto molto inquietante è quello fornito da Chitone (spesso molto importante inc asi di morte violenta), al MC e apice di un quadrato a T con l'Asc. e Saturno, collocato in 7° Casa, quella del partner.

Al momento della morte, Giove ed Urano, esattamente congiunti e di transito, si opponevano alla sua Luna radix, nel segno del Toro e anch'essa in 7° Casa mentre Saturno di transito era all'ascendente, opponendosi a se stesso e attivando pertanto quel Chitone maleficato al MC.

Le stelle non sono in grado di dirci con esattezza se l'attrice fu uccisa oppure no, ma erano sufficienti a stabilire che un "romantico triangolo" tra lei, il marito Robert Wagner e il suo nuovo amore Christopher Walken, si sarebbe sicuramente trasformato in tragedia.

 


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