LA PARTE PIU' NASCOSTA
 DEL PROPRIO IO E LA
GRAFOLOGIA


a cura di NATURAMEDICA

 


Molti studiosi della Medicina Olistica o comunque non convenzionale si sono avvicinati alla grafologia clinica dopo che hanno scoperto che l'integrazione delle loro conoscenze con lo studio della grafologia era come mettere una marcia importante alla loro capacità di interpretare le problematiche complesse che tanti casi clinici mostrano.

Purtroppo sono  poche le scuole di Omeopatia che hanno adottato questa strategia nel loro piano di studi che comunque è  rimasta ancora retaggio di scuole prestigiose come quella   che è conosciuta in campo Internazionale e l'unica che è parte  integrante all'Università di Urbino,  centenaria Università.

In questa famosa scuola di Omeopatia vengono integrati  e decodificati tutti gli assetti delle conoscenze della specie Umana, secondo codici e modelli integrati delle Costituzioni della Omeopatia ,della Medicina Tradizionale Cinese e dei rapporti assoluti con il carattere ed il Temperamento Umano che, come dice il BORNORONI-Preside della facoltà- il carattere è una  parte importante del nostro Io, tuttavia modulabile dalle influenze esterne socio-ambientali, il Temperamento è un tratto gen etico proprio della individualità Umana geneticamente predisposto e trasmesso non sensibile alle influenze socio-ambientali .

In nessuna scuola di Omeopatia lo studio Costituzionale e la
Metodologia Omeopatica, la   decodifica di ogni  segno e tratto
psicosomatico, l'integrazione con la struttura degli elementi e delle sostanze Naturali in uso in Medicina Olistica è cosi perfetta. La prova è data dall'osservazione del piano di studi che tra l'altro prevede piu di un esame di Grafologia clinica, insegnamento  affidato ad un grande degli  studi grafologici in campo Nazionale ed Internazionale: Nazareno PALAFERRI, frate cappuccino, tra l'altro Preside della famosa scuola superiore di Grafologia di Urbino. Le lezioni di questo uomo, sopraffatto dal logorio degli anni che porta addosso con grande dignità - più che ottantenne -   fin quando era in buone condizioni fisiche , erano un viaggio all'interno dei meandri della personalità remota di ognuno di Noi, portati in superfice ed osservati con tranquillità e rispetto dell'essere Umano.

Ma cosa è la grafologia?

Tutti sappiamo scrivere,  eppure questa è la nostra prima scommessa, un esame che ci coglie quando con il vestitino blu pulito e stirato dalla mamma, con la cartella e le penne pronte, ci incamminiamo verso la scuola dove ci si insegneranno i codici di queste lettere tutte uguali,  che servono per imprimere il pensiero. All'inizio sarà difficile, ci vorrà molta molta pazienza nella costruzione della singola lettera e dell'intera parola, svincolata  dal significato della singola frase; con il passare del tempo  la mano e il movimento saranno sempre piu automatici e spontanei e a poco a poco si intravederanno differenze e assunzioni  di aspetti grafologici del tutto personali. Quello che ognuno chiama  bella o   brutta grafia è il risultato degli impulsi che il cervello manda al tratto  grafico; il grafologo è un tecnico che decodifica ogni singolo segno per poterlo interpretare nella sua globalità.

Dentro la grafia ci stà l'intero nostro Io, che non può nascondersi, perché effettuato e portato fuori dal tratto  grafico come un vero e proprio tracciato elettroencefalografico, dove al contrario delle singole attività del nostro cervello in piu sono viste e osservate tutte le sfaccettature piu remote che spesso risultano subliminali allo stesso paziente .

L'Omeopata non è certo un grafologo, per esserlo sono necessari
decenni di studi specifici e mirati,   ma è un professionista che integra le sue conoscenze cliniche con le specifiche informazioni che possono essere fornite ove occorra dall'osservazione clinica d  tali tratti grafici.

Le informazioni saranno importanti ad esempio per individuare una depressione mascherata oppure una schizofrenia latente o disadattamenti, oppure tanti disagi che ad esempio l'adoloscente  non mostra e quasi sempre nasconde; tutte queste  si integrano con la ricerca dell'esatto tipo costituzionale o Biotipo, che è la scienza Antropologica ed Antropomorfo psicologica della nostra specie Umana, per facilitarsi l'inquadramento quando raramente l'osservazione del paziente e  dei suoi segni e sintomi non è cosi chiara.

Tutto ciò comporta soprattutto Amore per gli altri, Amore della
ricerca del vero significato e causa della malattia che spesso è
completamente distaccata dalla singola causa organica ed è parte
finale di un cammino lungo dettato e orchestrato dall''invecchiamento che la struttura costituzionale e le meiopragie , cioè le predisposizioni individuali che sono vincolate e subordinate alle Costituzioni biotipologiche, nascondono. Nella seconda parte inizierò a parlare del tessuto grafico , integrandolo in un quadro clinico nella maniera maggiormente esemplificativa  e speriamo anche divertente.

Dr Giuseppe PARISI
Palermo- Terni- Milano
www.giuseppeparisi.com
tel.328/8830909



 


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