Essendo un
"animale sociale" l'uomo non può prescindere dalle relazioni con i suoi simili.
Il primo approccio avviene attraverso un atto conoscitivo: la conoscenza genere
un'emozione e questa a sua volta, determina una reazione emotiva che ha lo scopo di
mobilitare tutte le forze dell'individuo nell'eventualità di un pericolo.
Proprio perché il rapporto con l'ambiente nasconde insidie e inganni,
l'individuo deve innanzi tutto essere in grado di comprendere le intenzioni e valutare
possibili azioni di chi si avvicina.
Le difese dell'IO
La reazione emotiva alle diverse situazioni è un dato soggettivo
risultante da fattori costituzionali e acquisiti con l'esperienza. E' chiaro che una
personalità ben strutturata può fronteggiare uno choc emotivo meglio di quella
psichicamente labile e predisporre, in maniera adeguata, le difese necessarie.
Grado di emotività: si ricava dai segni tagli "t" corti, fluttuante,
pendente. E' chiaro che l'individuo calmo, controllato reagirà solo quando
veramente provocato mentre chi è suscettibile ed eccitabile combatterà istintivamente ed
immediatamente.
Tendenza a chiarire: è data dal segno occhielli angolosi. Se il soggetto
è anche facile ad impaurimenti morbosi con blocco di parola e idee, abbiamo tagli t
corti; se tende a ritirarsi dall'ambiente, rovesciata.;
Reazione sullo stesso piano: se con compiacenza verso gli altri, aste curve;
nascondendosi dietro ad atteggiamenti dolci, aste curve-ritorte.
Soccombenza:. Si riscontra nei segni discendente, occhielli curvi.
LA COLLERA
E' la forma più vistosa di reattività ed è un fenomeno reattivo
necessario, atto a scoraggiare qualsiasi comportamento offensivo o dannoso. Deve però
essere adeguata, altrimenti si trasforma in offesa e sopraffazione.
Il risentimento è indicato, a seconda di come si manifesta, nei tratti
- scattante (scatto),
- tagli T allungati (aggressività verbale, focosità
aggressiva),
- tagli T grossi (collere di fronte alle opposizioni),
- aste curve- ritorte (durezza mistificata da atteggiamenti
riguardosi),
- ascendente (aggressività);
- grande (collera per indignazione) .
I rapporti interpersonali
L'insieme degli atteggiamenti mentali nei confronti degli altri e dei
comportamenti adottati costituiscono i presupposti per instaurare ed instaurare i rapporti
interpersonali.
Chi si è sentito amato, accettato, considerato, riesce a vivere il
rapporto con gli altri in modo sereno e gratificante.
Possiamo pertanto avere:
comprensione (oscillante) incomprensione (mancanza di oscillante)
spirito di sacrificio (curva) mancanza di sacrificio (acuta)
disponibilità (aste curve) scontrosità (aste ritorte)
rispetto per la per- mancanza di rispetto
sonalità (piccola) per l'altro (grande)
LA SALUTE PSICHICA
Si può definire sana ed equilibrata la personalità in cui tutte le
tendenze ed attitudini interagiscono in modo armonioso. Sin dalla nascita, il bambino vive
una condizione di inferiorità e di dipendenza ed il suo benessere viene disciplinato e
realizzato dall'adulto. Durante la crescita, poi, il, bambino riceverà sia gratificazione
che frustrazione che gli creeranno conflitti e tensioni che, se opportunamente dosate,
contribuiranno allo sviluppo ottimale della personalità.
Le componenti caratteriali che indicano la "salute psichica"
si possono riassumere in:
- capacità di andare verso la realtà con slancio e godimento (ascendente), con
realismo e obiettività (larga tra parole)
- capacità di recupero derivante dall'ottimismo (ascendente), possibilità di
ridimensionare la realtà di una situazione (larga tra parole)
- sentimento di identità basato su consapevolezza e responsabilità (larga tra
parole, piccola)
- gioia di vivere (ascendente, filetti sottili)
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