LE MASCHERE DI
CARNEVALE
Tutte le maschere tradizionali del carnevale italiano, nascono come
maschere della commedia dell’arte, teatro di prosa dialettale messo in
atto in tutta la penisola, come espressione di una particolare
attenzione alla lingua ed al costume del luogo, dando origini ad una
ricca generazione di teatranti capaci di espandere la commedia cosidetta
“buffa” per l’intera europa.
Un breve filastrocca
ci ricorda le maschere piu’ importanti:
Quante maschere per
via:
che fracasso, che allegria!
Arlecchino multicolore
è
sempre di buon umore;
il suo amico Brighella
non ha soldi nella scarsella;
Pulcinella si consola:
suona la mandola.
Di Milano è
Meneghino
e Gianduia di Torino;
Stenterello è toscano
Rugantino romano.
Avaro è Pantalone,
superbo Baldanzone.
Graziosa e birichina
con Rosausa va Colombina.
Tante altre
mascherine,
eleganti e chiacchierine,
vanno a spasso in compagnia:
che fracasso, che allegria!