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Giocare con gli Astri (Pubblicato su Sirio Dicembre 2003) di Laura Poggiani |
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Periodicamente,
gli alti premi posti in palio nelle diverse lotterie, nazionali ed estere,
creano nuovi miliardari, magari con la spesa di pochi euro e l’acquisto
di una schedina di Superenalotto già predisposta dal negoziante ma
sufficiente a mandare all’aria statistiche, studi e sistemi più
“scientifici” basati sulla legge delle probabilità. Per non parlare
poi di chi preso dalla “febbre” del gioco si siede al tavolo verde o
tenta la fortuna alla slot machine sbancando il casinò. MA
DI CHE SEGNO SONO IL GIOCO E LA FORTUNA? Secondo l’astrologo Hervé Cotard, nei Temi dei giocatori si trova “un’accentuazione particolare per i Segni di Fuoco e specialmente il Sagittario e il Leone. Il Toro, il Cancro, la Bilancia e, infine, il segno dei Pesci, sono generalmente assai tentati dai giochi d’azzardo; Noi ci vediamo l’impronta di Giove e di Venere”. Anche Robert Morin (astrologo francese fondatore del CEARES) conferma queste indicazioni aggiungendo che “i Segni dei Gemelli (gusto del divertimento) e del Sagittario (vocazione ottimista) favoriscono la tendenza a giocare. Il Sole o l’asc. in questi Segni è un indice di predisposizione a questa inclinazione.“ Inoltre se i rapporti della Casa II e V sono molto significativi, il segno dove cade la Casa II (le acquisizioni) e i pianeti presenti ci informano sull’interesse e l’importanza che si attribuisce ai problemi di denaro, all’avidità o al disinteresse ai guadagni. Ancora
Morin ha constatato che la Casa V – le speculazioni – è molto
valorizzata presso i nativi che hanno avuto delle vincite importanti in
giochi di denaro, scommesse e lotterie. Ha inoltre riscontrato: una
prevalenza del MC nel segno dei gemelli – con conseguente asc. in
Vergine che valorizza Mercurio -; Saturno in V o in X
ben aspettato; Venere e Giove, la “piccola” e “grande”
fortuna, sono molto favorevoli nei settori II, V, X e VIII (il denaro
altrui, i doni e l’eredità) soprattutto se in aspetto tra loro. Ma,
qualora le vincite siano considerevoli, in realtà, secondo J. M. Cuypers
inoltre si può notare un Urano importante – per l’effetto di sorpresa
e un cambiamento di vita fondamentale – che si accompagna ad un forte
Giove – spesso in aspetto al precedente – e un Nettuno ben disposto
essendo i tre fortemente legati ai pianeti personali (Sole, Luna, Mercurio
e Venere). IL VILLAGGIO DEL “PORTAFORTUNA” In questa tranquilla cittadina, però, c'è un piccolo mistero. A cadenza regolare, arrivano parecchie automobili dalla targa straniera - Taintignies è situato a 300 metri dalla frontiera francese – che si fermano numerose sulla Grand Place. Cosa mai attirerà così tanta gente? Certamente non la chiesa dal campanile a punta, ancora meno i suoi monumenti dedicati ai caduti della guerra del 1914-18, né il Municipio dal balcone in ferro battuto. Gli
abitanti, operai o contadini per la maggior parte, sono gentili ma restano
ostinatamente muti, su questi strani andirivieni, come per conservare un
segreto. Perché c’e’ davvero un segreto a Taintignies, un fenomeno
inesplicabile e favoloso: Taintignies è il villaggio dei giocatori del
Lotto (e forse non è un caso che la Patrona del villaggio sia proprio S.
Rita, la santa della fortuna e del gioco), il luogo dove le statistiche
non valgono. Questo piccolo comune di 2500 abitanti conta infatti due
milionari nella stessa via ed altri vincitori del Lotto più modesti,
pertanto più difficili da quantificare, ma il cui numero è
impressionante. “In poco tempo più di 594.944
Euro (1.151.973.109 di vecchie lire) sono
stati vinti con biglietti venduti nel mio negozio”. Spiega Philippe
Menez, un uomo rotondo e gioviale di 45 anni. A
Taintignies in realtà cercano tutti lui. Arrivato un giorno di maggio del
1983, ha aperto una tabaccheria e ha iniziato a vendere i biglietti del
Lotto. Da allora tutti vincono. Perché? Bisogna parlare di caso o
quest’uomo è un inviato della fortuna?
”In realtà non c’e’ niente di speciale – risponde lui - io
mi occupo soltanto dei miei affari…” Ex-disegnatore
pubblicitario, il sig. Menez ha aperto la sua libreria cartoleria al 4
della Grand Place di Taintignies. E’ dunque lui, secondo il costume
belga il solo abilitato a vendere le schede del Lotto e i biglietti del
Kwinto (una lotteria belga). In seguito al suo successo ha aperto a fianco
della sua bottega un bar tabacchi, il Caffè della Stampa. Dal mattino
alla sera, i clienti fanno la coda nel suo negozio per far convalidare le
loro combinazioni del Lotto o comprare i suoi famosi “gratta e vinci”.
E ciò dal 1989, anno in cui un abitante del villaggio, anonimo, ha
intascato con il Lotto 35 milioni di franchi belgi (867.627
Euro). Successivamente
ci sono state altre vincite considerevoli. Vincite così grosse fino ad
allora nel villaggio non se ne erano mai viste. Pertanto i fanatici delle
Lotterie, hanno iniziato a fare la coda nella cartoleria di Menez ma la
cosa straordinaria è che la fortuna continua a favorire questo negozio
unico. Vergine asc. Aquario, il Tema di Philippe Menez presenta i pianeti che formano una figura molto particolare nel cielo, che mostra chiaramente come sia predestinato a portare agli altri la fortuna finanziaria. Primo elemento nel suo tema la presenza, in Cancro e nella Casa V, di Urano, pianeta degli avvenimenti imprevisti. Un Urano totalmente armonico che non riceve alcuna influenza negativa. Il padrone della sorpresa, in questo caso riveste unicamente un ruolo di buona fortuna. Posto nella Casa V, settore dove si può vedere quali sono le probabilità di vincita al gioco di un individuo, indica una fortuna eccezionale. Philippe Menez, l’uomo che fa guadagnare gli altri. Inoltre, sei pianeti sono posti nelle Case II e VIII che danno informazioni sul denaro. Venere, Mercurio la Coda del Drago e Nettuno sono nel Casa VIII, settore legato alle eredità ed ai guadagni imprevisti. Si tratta di quattro pianeti positivi, tra cui Venere e Nettuno, importanti fattori di fortuna. Dall'altro
lato, nella Casa II, settore che da’ indicazioni sul denaro che si
guadagna, si trova la Testa del Drago, e la Luna Nera, fattore di
privazione, di mancanza, di frustrazione. E’ là l'elemento più
sconcertante di questo tema astrologico: Philippe Menez non può
beneficiare della sua fortuna finanziaria per il suo tornaconto. Così da
un lato, la buona fortuna gli promette vincite importartanti al gioco.
Dall'altro, la Luna nera gli vieta di approfittarne. Convalida le
combinazioni vincenti per tutti, eccetto che per lui. LA FORTUNA ABITA ANCHE IN PUGLIA A parte tante altre vincite di minore entità, la serie fortunata ha inizio il 31 ottobre del '98 con il "6" realizzato a Peschici, che fruttò a 100 vincitori la somma di 63 miliardi di lire (32.536.784,64 di Euro). Ma
la vincita più clamorosa è stata quella realizzata, sempre in Puglia, il
5 febbraio '99 a Grottaglie con un "6" giocato in una
tabaccheria che fruttò oltre 86 miliardi di lire (44.415.293,32 di Euro).
Il realizzatore di questa vincita record è tuttora sconosciuto. Si
pensava addirittura che si trattasse di un militare dell'aeronautica in
servizio nell'aeroporto cittadino. MIRACOLI DELLA….FEDE A
conferma di quanto detto precedentemente, nel suo tema natale troviamo
infatti un asc. Sagittario e il Sole in Cancro, sottolineando la
predisposizione al gioco animata da un grande ottimismo. In
VIII Casa, connessa come abbiamo visto anch’essa al gioco d’azzardo,
troviamo Marte e Nettuno congiunti (una certa facilità a farsi trascinare
dal gioco fino a diventare un vero e proprio vizio) in aspetto di trigono
all’Ascendente. Da
notare come la V Casa, il gioco, cade in Toro e il suo dispositore,
Venere, si trova in aspetto positivo al MC: l’amore per il gioco, quindi
è soggetto a eventi fortunati. Come
da manuale, al momento della grossa vincita si verificava un poderoso
stellium in seconda Casa natale composto da Luna, Marte e
soprattutto Giove e Urano. Proprio Giove, inoltre, lanciava trigoni
spettacolari alla Luna radix collocata in X (la popolarità), al Medio
Cielo stesso (chiaro aspetto di fortuna) e a Mercurio (il gioco). di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati |