La musica
accompagna l'uomo sin da quando questo scoprì che, battendo due pietre più
forte o più soavemente, si creavano dei suoni differenti, si interagiva
con questi. Così nacquero i ritmi e più tardi le pietre furono
rimpiazzate da strumenti sempre più perfetti e raffinati. Quella musica
fu sempre accompagnata da canti o canzoni che evocavano allegria e
tristezza. Canzoni religiose, popolari, fino ad inni che rappresentavano
ogni tribù, villaggio e, successivamente, Paesi.
Gli uomini fanno della musica una parte essenziale della propria vita, da
quando nascono con le ninnananne che tanto dolcemente le madri cantano ai
loro bambini, ad ogni tipo di melodia che ci accompagna nella crescita.
Chi non
ricorda le canzoni che facevano vibrare le sale o i luoghi che furono
testimoni dei nostri primi balli? Quei ritmi che segnarono ogni movimento
di un difficile Rock and Roll che tanto ci costò seguire assieme al
nostro compagno/a, fino a che finalmente la musica entrava nel nostro
corpo ed i nostri piedi si muovevano da soli, come se avessero vita
propria.
Quante volte ci emozioniamo, o ci innamoriamo o ci disilludiamo
accompagnati da belle e dolci canzoni romantiche che parlano di amore!
C'è ovviamente molta musica differente e di diverso genere, ma sempre
tutta in armonia, ogni musica ha il suo spirito, il suo corpo.
Una certa musica rimane nel tempo, si ricorda a volte ma non sempre.
Invece altra non si smette mai di canticchiare, né di ascoltare. Sembra
quasi che, appena creata, abbia sempre validità, non si perde mai.
A ciò si riferisce questo articolo, alla musica creata da un gruppo
inglese nella decade degli anni 70, denominati Queen.
Il cui leader, un giovane terribilmente creativo, è rimasto nella memoria
di molti.
Con molto affetto e rispetto si ricorda Freddie
Mercury. Egli segnò un'epoca, uno stile nella musica, nobilitandola
col suo gran talento.
Freddie non è soltanto ricordato da quelli della generazione del 70, bensì
anche dalla gioventù attuale che ascolta con devozione ciascuno dei suoi
brani. Ed è per quell'amore e quel rispetto che vediamo in questa gioventù
di quindicenni che ci decidiamo a scrivere su Freddie. E’ stato mio
figlio di sedici anni che me lo ha suggerito in molte occasioni ed
incoraggiato affinché lo facessi.
Ed ora, senza più indugi, ci addentriamo nell'analisi del Tema Natale e
della vita di Farookh Bulsara.
Mercury
nacque come Farookh Bulgara, giovedì 5 settembre 1946, in una piccola
isola dell'arcipelago di Zanzibar. Suo padre lavorava come funzionario per
il governo britannico come Cassiere della Corte Suprema. Quando aveva 8
anni Freddie fu inviato a Panchgani, a circa 75 km da Bombay. Fu lì che i
suoi amici incominciarono a chiamarlo Freddie, nome che fu anche adottato
dalla sua famiglia. A 10 anni fu proclamato campione di tennis da tavolo
nella scuola di San Pedro (scuola inglese).
Ma egli non era solo uno sportivo, le sue qualità artistiche erano
eccellenti, amava l'arte e la musica. Imparando a suonare il piano, fece
parte del coro della scuola e partecipò abitualmente alle produzioni
teatrali che questa organizzava.
Osservando la Carta del Cielo
possiamo vedere che il suo Asc. è Leone, Casa V nello Zodiaco, che indica
l'arte ed il piacere del poterla praticare.
Anche i pianeti collocati in Bilancia starebbero a mostrare la vena
artistica, Giove e Venere nella casa III, casa degli studi ed
apprendistato.
Possiamo
osservare nel Tema la sua capacità creativa. Realizzando un'analisi del
suo equilibrio energetico, vediamo che è ricco degli elementi Aria e
Fuoco, quest’ultimo gli dà l'impulso creativo che l'aiuta a
concretizzare i suoi desideri insieme all'elemento Terra. Quello che manca
completamente è l'elemento Acqua, segnando una forte valenza emozionale.
Nel 1964 Freddie e la sua famiglia abbandonano Zanzíbar a causa
dell'instabilità politica che vi si viveva. In principio vissero coi loro
cugini, ma più tardi si trasferirono in una piccola casa in Fletan,
, Middleessex. Nelle progressioni
secondarie vediamo, per quell'anno, che la sua Luna progressa ed il suo
Asc. progresso raggiungono il suo Mercurio natale. A 2°39´ della
Vergine, (vedi Grafico), Mercurio è significatore di fratelli, cugini. I
significatori della sua casa IV che cadono in Scorpione, sono Marte e
Plutone, essendo Venere il dispositore di Marte in Bilancia e in Casa III,
ratifica un periodo di vita con cugini e parenti. La sua Luna natale, nel
segno del Sagittario ed in sestile a Giove, da’ compimento alla promessa
del Radix: che la sua casa si trasferirà lontano dal posto della sua
nascita. L'ubicazione di Marte e Luna ci segnalano un posto al Nord-Ovest
che è la direzione dell'Inghilterra da Zanzíbar.
Non c’e’ dubbio che quel cambiamento di casa costituì per lui una
profonda trasformazione interna.
Fu da allora che incominciò i suoi studi d’arte, terminando gli stessi
all'università di Ealing nel giugno 1969, con un diploma in design ed
arti grafiche. Anno nel quale il suo Mercurio progresso formava un sestile
al suo Asc. natale e l'Asc progresso cominciava ad avvicinarsi al suo Sole
natale.
Gli inizi di Freddie come musicista cominciarono con la conoscenza di un
compagno di studi d'università, nell'anno 1967, dove, portandolo a molte
prove degli Smile, come si chiamava la sua band, conobbe Brian May alla
chitarra e Roger Taylor alla batteria.
Freddie prese parte ad altre band, dopo avere suonato e cantato in
differenti recital. Nell’aprile 1970, Freddie decise di unirsi agli
Smile come cantante principale, cambiando il nome del gruppo, che passò a
chiamarsi Queen, come il suo cognome che sarebbe stato Mercury a partire
da quel momento, per Mercurio, il mitologico messaggero degli dei. Anche
lui si sentiva inviato per trasmettere un messaggio a qualcuno. (Reggente
del Mc., Venere, in III)
Nel 1971 John Deacon si aggiunse al gruppo, completando così i Queen.
Freddie
progettò il logo della band usando i loro segni zodiacali. Due leoni come
segni di Roger e John (Leone) ed un granchio come segno di Brian (Cancro).
Tra gli anni 1970 e 1971, per progressione, il suo Asc raggiunge il suo
Sole natale, Marte realizza un sestile al suo Mercurio radix, Venere
progressa forma congiunzione al suo IC insieme alla Luna progressa, questi
sono gli aspetti più significativi, nelle progressioni. Per quella stessa
data intavola una relazione con Mary Austin (la sua fidanzata). Con lei
convive per sette anni, benché dopo continuassero ad essere amici fino
alla fine. Questo si vede con chiarezza se prendiamo il reggente della VII,
Urano, che si colloca nella casa XI, Casa degli amici. Egli si fa amico
delle sue unioni. (Reggente della VII nella casa XI)
Per quanto riguarda i transiti, vediamo che Saturno, reggente della VI e
della VII, raggiunge la congiunzione al suo MC Natale, a 20°56´ del
Toro, il 19 ottobre 1970, parlando così del consolidamento della sua
professione.
Nel 1971, Deacon si aggiunge alla band, Freddie nel suo Tema ha un trigono
Marte-Urano, aspetto di forza ed azione, vedendolo dal suo lato positivo,
perché permette la realizzazione. Quell'anno Urano in transito si mette
in congiunzione al suo Marte natale, a 16° 58´ Bilancia, il 29 novembre
1971, attiva il trigono nel radix.
Urano,
che si trova in Casa XI ed in Gemelli, ci parla di un gruppo di amici con
molta comunicazione, è in trigono al suo Marte in Bilancia: l'azione
condivisa con gli altri, è per ciò che questo transito è molto
importante nella vita di Mercury ed è quello che segnala la formazione
della band.
Il Sole
di Freddie si trova nella Casa I, la sua posizione è di reale importanza
poiché questo è anche il reggente del suo Asc. Leone. Questa
collocazione ci parla sia dei suoi propositi di vita che dello sviluppo
della sua personalità. Ambedue vanno insieme, per mano.
Sebbene il Sole stia nel segno della Vergine, non possiamo smettere di
osservare che si trova piazzato nella Casa I, Casa naturale dell’Ariete
e della sua esaltazione. La quale segna l'inizio proprio della natura
Arietina con forza e spinta, ed il desiderio di brillare davanti agli
altri, ma contemporaneamente con analisi, dettaglio e riflessione
(atteggiamento virgineo). Il Sole, facendo un lavoro duro di iniziazione,
permette che l'Asc. Leone possa manifestarsi così come lo è stato,
spettacolarmente.
D'altra parte, se prendiamo in considerazione la biografia, comprendiamo
la facilità che Freddie aveva per gli sport, l’Asc. Leone ed il suo
Sole in Casa I. La sua attitudine musicale, la possiamo vedere attraverso
il suo Asc. Leone, Luna in Casa V in stretto sestile con la congiunzione
di Giove - Venere in Bilancia. Venere è il pianeta che regge la sua Casa
X, la professione.
Dice Albubather: “Quando il significatore della professione sta in un
segno d’Aria significa
cantanti, umoristi, cacciatori di uccelli e simili” dice
anche “Quando Venere è il significatore della professione, prominente e
collocata in un segno umano (questa è in Bilancia) ed uno dei pianeti
superiori, da segno umano ed aspettato favorevolmente allo stesso (sta in
congiunzione a a Giove in Bilancia) il nativo sarà cantante allegro ed uomo divertente.” (1)
Gli antichi definivano già saggiamente le caratteristiche della
professione, troviamo anche in articoli come quelli della rivista
Mercurio–3 No. 18, a pagina 89, l’investigazione astrologica di J. A.
Alapont dove menziona la relazione Venere-Urano nei temi di musicisti e
cantanti. Nella Carta del Cielo di Freddie Mercury si realizzano queste
condizioni, poiché Urano è in trigono, dai Gemelli, alla congiunzione.
in Bilancia, Venere-Giove.
Poiché
la sua Luna in Sagittario e in Casa V, questa, unita ai pianeti
precedentemente menzionate, rafforza la sua capacità artistica ed il buon
contatto che manteneva col suo pubblico.
Ritornando alla sua biografia artistica, verso la fine del 1975, lancia
quello che è per molti la sua migliore creazione, che rivoluzionò la
cultura musicale del momento. “BOHEMIAN
RHAPSODY” del suo album “A Night at The Opera.” Questo album arriva ad essere disco di platino e per molti
anni è stato il disco più caro di tutti i tempi.
Per la fine di quell'anno, nel Tema di Freddie la sua Luna progressa, in
Capricorno, è in trigono al suo Mc natale, il 18 dicembre 1975, questo ci
parlerebbe del lavoro realizzato dalla Casa VI, lavoro meticoloso e
dettagliato, proprio del segno della Vergine (casa VI), ma stando in
Capricorno indica la professione, qui collocata la Luna progressa esce con
un trigono al Mc. Natale traducendo questo aspetto nella gran popolarità
che portò questo lancio.
Giove di transito è in opposizione a Marte natale, dai 16° Ariete,
tenendo conto che il suo Giove natale si trova nella Casa III in Bilancia,
come si è visto già, ed è il reggente della Casa V natale, il transito
di opposizione a Marte che da VIII passa alla IX starebbe a spiegare i
guadagni ricevuti.
Plutone di transito in congiunzione al Sole progresso a 10° Bilancia,
mostra la trasformazione musicale fortunata, la nuova creazione.
Nell'anno 1980 Freddie cambiò la sua immagine, si tagliò i capelli e si
lascio i baffi. Questo cambiamento può trovarsi specchiato nel suo Tema
con la partecipazione del suo Asc. progresso la quadratura al suo Urano
natale ed Urano progresso in quadratura al suo Asse progresso.
Il 13 luglio 1985, fu un giorno speciale per i Queen e Freddie. Fu il
giorno del LIVE AID (Aiuto in diretta) il quale fu ritrasmesso a più di
un miliardo di persone in tutto il mondo. Quel giorno i Queen si
assicurarono il loro posto nella storia. La Luna in transito ore prima
formava la congiunzione al suo Mc Natale, e dopo, da 1° Gemelli (segno
delle comunicazioni) faceva una congiunzione alla sua Luna progressa.
Anche per quel giorno troviamo Venere di transito (in Gemelli) in trigono
a Nettuno radix e Giove in congiunzione alla casa VII in Aquario.
L’8 ottobre 1988, fu l'ultima volta che Freddie cantò in pubblico. In
quell'occasione lo fece vicino alla soprano Montserrat Caballé, fu
all'aperto in uno scenario del festival di Barcellona conosciuto come la
Nit (La Notte). In quell'occasione era già malato, aveva l’AIDS,
malattia che mantenne in gran segreto fino ad un giorno prima della sua
morte. Quel giorno lo vediamo riflesso nella congiunzione dei transiti di
Saturno ed Urano alla sua Luna Radix, in casa V naturale, ambedue mettono
quel limite finale al suo contatto col pubblico.
Osserviamo la Luna: questa è reggente della sua Casa XII e Saturno
proviene da quella Casa natale, il fine del contatto con quel pubblico a
causa di una malattia, Plutone di transito dallo Scorpione è in sestile
al suo Sole natale.
Il 24 novembre 1991, Freddie muore, al momento in cui Plutone è in
congiunzione alla Casa IV natale, a 20°56´ dello Scorpione ed il suo
Plutone progresso a 13° 13’ Leone avvicinandosi così un po’ di più
all'orbita dell'Asc. natale, segnando la promessa nel suo Radix di una
malattia sessuale mortale come l'AIDS
La promessa natale, per la data della morte di Freddie, l'AIDS, era anche
considerata una malattia misteriosa, con caratteristiche pescine proprie
di una Casa VIII in Pesci, Plutone, Signore della sua Carta del Cielo in
IV con orbita precisa al suo Asc, definisce una fine della vita come
conseguenza di malattia sessuale ed è questo Plutone il pianeta più
attivo per il giorno della sua morte. Ma non l'unico, il suo Sole
progresso fa congiunzione a Giove natale co-reggente della sua Casa VIII.
Quando si parla di un decesso bisogna sempre tenere in conto i pianeti che
si trovano nel segno dello Scorpione. In questo caso possiamo osservare
Mercurio e Marte progresso che formano congiunzione a 17° di questo segno
che è il punto medio Luna /Nettuno che sta a 17°32 Scorpione in
congiunzione a Mercurio e Marte progresso. Questo punto medio sarebbe
riferito alla malattia e alla morte, la Luna reggente della XII e Nettuno
reggente dell’VIII, uniti in congiunzione a Marte co-reggente della IV e
a Mercurio dispositore del suo Sole.
Giove come co-reggente della Casa VIII in Bilancia e citato nella Casa III
in sestile alla sua Luna è trigono ad Urano: definisce la trascendenza
mondiale e pubblica della morte di questo genio.
Era un'abitudine di Freddie, cantando nei suoi recital, fare intervenire
il pubblico e godere di quel momento, quando non cantava né agiva per
mostrare solamente il suo talento, e condividere con quella gente che
tanto affetto gli dava, lo faceva per far felici quelli che l'ascoltavano.
Da ciò deriva il lavoro diligente che faceva in ognuna delle sue
composizioni. Freddie amò il suo pubblico e gli dedicò la cosa migliore
di sé stesso.
Bibliografia:
(1)
Su
Le Natività, di Albubather tradotto da Demetrio Sacri
-
Rivista Mercurio–3
-
Dati natali estratti della rivista tedesca Meridian (No.10/92),
senza indicazione di fonti.
Ottenuti grazie alla gentilezza di Rafael GIL attraverso la
lista
Ptolomeo.
-
Biografia estratta da distinte pagine di Internet
Trad.
Laura Poggiani - Tutti i
diritti riservati
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