LA PORTI UN BACIONE A FIRENZE…

di Laura Poggiani e Paolo Forni

 


Sin dall’antichità gli astrologi hanno cercato di mettere in relazione ciascuna area geografica (città o Nazione) con un Segno Zodiacale. 

A partire dal celebre assunto di Ippocrate che recita “noi siamo dove viviamo", le caratteristiche di ciascuna zona della Terra appaiono, all’occhio attento di un astrologo, sempre ben precise e sono come "assorbite" dai suoi abitanti. Chi ha modo di lavorare in settori che gestiscono i dati di nascita dei residenti di una determinata città, ad esempio, noterà facilmente una preponderanza di un segno anziché di un altro di quella zona e non sorprende notare come questi Segni predominanti siano assolutamente compatibili con le peculiarità caratteriali e storiche di quel luogo.

Tolomeo aveva provato a ripartire le aree geografiche sovrapponendo la fascia zodiacale (ove ogni Segno ha un'ampiezza di 30°) all'eclittica terrestre, in modo tale che le Nazioni che si trovavano ad Ovest, coincidente con il punto Vernale a 0° Ariete, venivano appunto attribuite a questo Segno,  si procedeva poi in moto antiorario, verso Sud-Cancro, quindi Est-Bilancia e infine Nord-Capricorno  (Claudio Tolomeo, Tetrabiblos, Libro II). 

Successivamente, molti altri astrologi si sono cimentati nell'approfondire, studiare e ripostulare gli abbinamenti Segno/Nazione, basandosi addirittura sulla popolazione e la politica nazionale. Su queste premesse, tradizionalmente, ci è stato tramandato che la Spagna appartiene al Sagittario, l'Inghilterra all'Ariete, l'Italia al Leone e via dicendo. Eppure la semplice analisi della costituzione di una Nazione o la fondazione di una città non convincono troppo in quanto l’agglomerato urbano e il territorio stesso è comunque antecedente.

Ci si chiede allora: esiste un altro metodo più efficace e moderno per verificare quanto gli Antichi ci hanno tramandato su questo argomento? La modernità ci soccorre mettendoci a disposizione i computer, in grado di elaborare in poco tempo una grande mole di dati, mentre, come idea di partenza, prendiamo come valida l’attribuzione tolemaica Segno/città, così da verificare la fondatezza o meno di questa attribuzione.

Lo Zodiaco si apre con il Segno dell’Ariete e a questo Segno Tolomeo abbina, tra gli altri, il capoluogo della Regione Toscana, ossia Firenze, e anche Dante cita questa connessione. L’Ariete e’ dominato da Marte e pertanto non ci sorprende troppo notare come un importante fulcro della città, sede anche di un decisivo crocevia ferroviario, si chiami proprio “Campo di Marte”. Anche il famoso “Calcio fiorentino” (da cui deriva il moderno gioco del calcio), piuttosto violento, riconduce a Marte e all’Ariete. Inoltre, proprio relativamente al Dio della Guerra, nel libro “Firenze dei Misteri”, di Luigi Pruneti, si racconta il seguente aneddoto:

Per colpa di un dio pagano

Su Firenze sembrò gravare per lungo tempo un drammatico destino, appestato da faide, da vendette e da odio di parte. Come mai all'ombra del Battistero regnava tanta discordia e la pace pareva un sogno impossibile? Se una macchina del tempo ci consentisse di porre questa domanda agli interessati, sentiremmo probabilmente rispondere: "Colpa di Marte". Il dio della guerra fu, infatti, il nume tutelare della città romana e una sua statua, durante un'incursione dei Goti, sarebbe finita nel fiume1. Dopo molto tempo fu ripescata e sistemata su un pilastro al capo del Ponte Vecchio2. Dante la definì la "pietra scema che guarda il ponte"3 e Boccaccio nel descriverla affermò: "Questa statua era diminuita dalla cintola in su; [...] essa tutta era per l'acqua e per li freddi e per li caldi molto rosa per tutto, tanto che quasi, [...] né dell'uomo, né del cavallo alcuna cosa si discernea"4. Pare che in realtà non raffigurasse nemmeno Ares, ma un re goto, forse lo stesso Teodorico5; per i Fiorentini rimase comunque un'immagine del dio della guerra e la responsabile delle loro disgrazie. Scrisse Giovanni Villani: "Gli antichi diceano e lasciarono in iscritto che, quando la statua di Marte cadesse o fosse mossa, la città di Firenze avrebbe gran pericolo o mutazione. E non sanza cagione fu detto, che per esperienza s'è provato"6. Insomma Marte, sfrattato prima da Giovanni Battista, poi gettato in Arno dai barbari e infine ripescato per caso e sistemato con poco rispetto su un trespolo, avrebbe deciso di vendicarsi, rendendo "trista"7 la città ingrata. Sarebbe stato lui l'occulto fomentatore delle discordie fra Guelfi e Ghibellini, fra Neri e Bianchi, fra Donateschi e Tosinghi. Alla fine, nel 1333, provò l'Arno, con una terrificante alluvione, a risolvere il problema. L'acqua limacciosa si portò via l'icona del malaugurio e la fece sparire per sempre, il suo infausto influsso tuttavia non cessò ed ancora per un paio di secoli il sangue scorse copioso nella "gran villa" di Tuscia.


1 D. ALIGHIERI, Inferno XIII, v. 149.
2 R. DAVIDSOHN, Storia di Firenze, voi. VII, city p. 199.
3 D. ALIGHIERI, Paradiso^Nl, w. 145-147.
4 G. PADOAN, Marte, in Enciclopedia dantesca, voi. Ili, cit, p. 844.
5 Ibidem.
6 G. VILLANI, Cronica, XI 1.
7 D. ALIGHIERI, Inferno XIII, v. 145.


A questa osservazione superficiale, però, si associa realmente un’analoga corrispondenza scientifica? Per rispondere a questa domanda, abbiamo preso in considerazione 563 date significative della storia della città, a partire dal XII sec. ai giorni nostri. 
Ecco i risultati:


Come si può notare, la maggior frequenza del Sole cade nel segno dei Gemelli (64 volte): oltre ad essere un Segno congeniale all’Ariete in quanto in sestile ad esso, i Gemelli, come vedremo in seguito, hanno anche dato gli albori alla figura che maggiormente si identifica con la città di Firenze, ossia Dante Alighieri. Sempre in Gemelli, notiamo anche la predominanza di Saturno (82 volte).
La Luna, di per sé poco significativa in quanto gli eventi, privi di ora, sono stati tutti convenzionalmente inseriti con le ore 12, mostra ad ogni modo una tendenza comunque interessante: in Leone (58 volte), segno peraltro dove sono predominanti anche Venere (67 volte), Giove (89 volte) e Plutone (113 volte). E proprio il Leone è anche il segno in assoluto dove si trovano la maggior parte delle concentrazioni planetarie (644 volte). Com’e’ noto, il Leone è un Segno che si trova al trigono dell’Ariete.
E ancora connesso all’Ariete è il Cancro (595 volte), che si trova in quadratura, e che ospita il maggior numero delle posizioni di Marte (69 volte) e Mercurio (61 volte). Se si tiene conto che gli eventi considerati sono per la maggior parte eventi bellici, quanto emerso ci sembra indubbiamente interessante.

 

 si può notare dando un’occhiata maggiormente analitica alla disposizione planetaria nelle varie decadi di ciascun Segno, i Gemelli sono in assoluto quelli maggiormente occupati (Sole, Venere, Marte, Saturno, Urano) ed in particolare, la seconda decade, ossia dai 10 ai 20 gradi (Sole, Venere e Marte). Altrettanto significativa, la prima e seconda decade del Leone, con la presenza di Giove e Plutone predominanti.

Passiamo ora a considerare gli aspetti.




Sole/Urano e Sole/Saturno sono i maggiori aspetti del primo Luminare mentre Marte predilige Mercurio ma i più considerevoli sono quelli di Plutone/Nettuno e Plutone/Urano.
Ma ripercorriamo, astrologicamente, gli avvenimenti più significativi della storia di Firenze.


MARZOCCO: IL SIMBOLO DELLA CITTA’

Il simbolo del Marzocco (origine del nome incerta ma presumibilmente derivante dal latino "martius", di Marte, oppure “Martocus”, cioè piccolo Marte) rappresenta un leone simbolo del potere popolare nella Repubblica fiorentina. Questa simbologia è talmente forte da essere a tutt’oggi riprodotta negli stemmi cittadini e fino al XVIII secolo in città era custodito un serraglio con numerosi leoni.



POSA DELLA PRIMA PIETRA DI PALAZZO DEI PRIORI (PALAZZO VECCHIO).

La sede del Comune di Firenze, ossia Palazzo Vecchio, che sovrasta la stupenda Piazza della Signoria, considerata il “salotto della città”, vide la luce, con la posa della prima pietra, il 24 febbraio 1299. Questa data può essere considerata, a tutti gli effetti, la data di fondazione della città, dato che segna il passaggio da piccolo centro a Comune organizzato e via via sempre più potente.


Come si può notare, il momento sembra scelto da un astrologo: Sole e Giove, in Pesci, sono congiunti e i due Malefici della Tradizione, Marte e Saturno, ambedue in Cancro, segno d’Acqua come i Pesci, non in contatto tra loro né con la congiunzione Sole/Giove, come a evitare qualsivoglia influsso negativo su questa congiunzione fortunata. Venere, la “piccola fortuna” è proprio in Ariete mentre la Luna, sia pur non esatta mancando l’ora, è comunque in Sagittario, pertanto potenzialmente in trigono ad una Firenze/ariete.


LA CONGIURA DE’ PAZZI

Con la congiura della famiglia Pazzi per il predominio della città, ai danni della famiglia Medici, si ebbe una grandissima mutazione socio-politica. In pratica, la famiglia Pazzi, in accordo con il Papa, concordò di uccidere i fratelli Giuliano e Lorenzo, nipoti di Cosimo “il Vecchio”. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto in quanto si volevano colpire i due fratelli contemporaneamente, alla fine fu stabilito di ordire l’agguato in Chiesa, durante la funzione. L’agguato però riuscì solo parzialmente, con la morte di Giuliano, mentre Lorenzo rimase ferito ma riuscì a scappare e compiere, successivamente, una tremenda vendetta. Da quel momento, la famiglia Medici, con Lorenzo, si saldò stabilmente al potere, dando vita a quella che, nel mondo, sarà conosciuto come “Rinascimento” e Firenze assurgerà al ruolo di potenza internazionale, grazie anche ad alcuni importanti accordi ed opportuni matrimoni.






Sorprende, innanzi tutto, il ripetersi della congiunzione Sole/Giove, stavolta in Toro, che già abbiamo visto precedentemente. Urano e Nettuno sono congiunti in Scorpione, a 26 e 28 gradi, pertanto in congiunzione piuttosto stretta, sottolineando il periodo di grande cambiamento, mentre Marte è opposto a Mercurio, collocato in Ariete a 19°. Saturno, a 28° del Leone, si trova al trigono esatto della posizione che, nella posa della prima pietra del Comune, occupava Venere che stavolta è a 25° Gemelli ossia al sestile a quella originaria posizione.


FIRENZE, CAPITALE D’ITALIA

Il 1° giugno 1865, Firenze assurge ad un nuovo ruolo nel panorama politico italiano: i Savoia, nello spostarsi verso Roma, stabiliscono momentaneamente la capitale proprio nel capoluogo toscano. A questo punto, non ci sorprende troppo riscontrare che, ancora una volta, viene interessata la posizione di Venere a 28° Ariete del Tema della fondazione già precedentemente segnalata: in questo caso, infatti, troviamo Urano a 28° (!!) dei Gemelli, in sestile quindi con quella ormai primaria posizione di Venere ma Giove, in Sagittario, ne è addirittura al trigono! Ancora in Gemelli è anche il Sole, ma sufficientemente distante da Giove da evitarne l’opposizione.






LE ALLUVIONI DI FIRENZE E L’ARNO GELATO

Due sono state, in tempi recenti, le grandi alluvioni dove il fiume Arno, che bagna la città, esondando, ha causato ingenti danni: la prima nel 1844 e la seconda, ancora scolpita nei ricordi di molti, nel 1966. Colpisce, innanzi tutto, il fatto che ambedue sono avvenute quasi lo stesso giorno, il 3 novembre nel 1844 e il 4 novembre nel 1966. A parte il carattere significativo dei rispettivi temi per l’evento in questione, ci atteniamo esclusivamente alle considerazioni che ci hanno sin qui portato. Ecco allora che troviamo Giove, a 24° Pesci, è praticamente sulla stessa posizione del 1299, stavolta opposto a Venere, a 27° Vergine mentre in Ariete troviamo Urano, a 2° e Plutone a 22°.






In quella del 1966, Marte, Plutone e Urano, congiunti, erano esattamente opposti alla congiunzione Sole/Giove della fondazione di Palazzo Vecchio.






Nel terribile inverno del 1929, si verificò un evento rarissimo per la città: l’Arno, a causa delle basse temperature e della nevicata che si verificò alle ore 9 dell’11 febbraio, ghiacciò per metà. Saturno è al MC, dal lato della IX, quello più forte e naturalmente.. a 27° Sagittario, in trigono alla famosa Venere del tema della fondazione. Saturno rappresenta il freddo e la sua culminazione è pertanto esemplare. Venere e Urano sono in Ariete, ai primissimi gradi.






UN PERIODO TREMENDO: BOMBE SU FIRENZE

Durante la 2° Guerra Mondiale, Firenze subì un sanguinoso bombardamento. Non appena gli americani presero la decisione di bombardare la stazione ferroviaria di Campo di Marte, infatti, si verificò che, in realtà, vi fu un errore e gli Alleati bombardarono le abitazioni dei civili, provocando molti morti e portando gli Alleati a sospendere per un lungo arco di tempo altre incursioni.



Come ormai ci siamo abituati a rilevare, troviamo un poderoso stellium in Leone: Plutone, Nodo, Luna e Giove tra i 6° e i 18°, in 9^ Casa, quella dell’Estero. Il Sole, congiunto a Nettuno, nei primi gradi della Bilancia, sottolinea l’opposizione di segno all’Ariete ma soprattutto, poteva mancare?, Saturno e’ al fatidico grado 26 dei Gemelli mentre ancora in Gemelli sono pure i dirompenti Urano e Marte.

Nel 1993, ancora un evento esplosivo che colpisce a tradimento dei civili in Firenze: l’attentato di Via dei Georgofili. Ancora il Leone in pole position: Luna e Marte lo occupano, in congiunzione stretta tra 12° e 14°, a cavallo della cuspide della 7^ Casa, quella dei “nemici dichiarati”. Sole e Mercurio sono di nuovo in Gemelli, mentre Venere è di nuovo in Ariete, a 20°. 

 



UN PERSONAGGIO EMBLEMATICO: DANTE ALIGHIERI

 



Non c’e’ molto da dire su questo famosissimo personaggio che resta indubbiamente la stella più luminosa del capoluogo toscano, di cui è stato per un certo tempo anche Priore. Nell’ambito della nostra ricerca, spicca subito Venere, a 29° Cancro, al quadrato della posizione di Venere nel Tema della fondazione. Inoltre abbiamo Marte e Nettuno congiunti in Leone. Saturno, Mercurio e il Sole sono in Gemelli.



CONCLUSIONI

Mai come in questo caso, l’attribuzione di un Segno zodiacale ad una città appare così netto come nel caso di Firenze ed i suoi legami a Marte e al primo Segno dello Zodiaco, fino a far emergere, come abbiamo visto, la sensibilità degli ultimi gradi del Segno. Se poi si tiene conto che le date considerate in questa ricerca sono prevalentemente di eventi bellici o storicamente importanti, non sorprende che, preponderanti, emergano i Gemelli, la Bilancia ed il Leone se si considera la disposizione in decadi, mentre è nettamente maggiore quella del Leone se si considera la tabella dei Pianeti nei Segni.


DULCIS IN FUNDO… GIROLAMO SAVONAROLA





Se mai ci fossero ancora dubbi su una qualsivoglia influenza del segno dell’Ariete per la città di Firenze, ecco il tema del più famoso giustiziato del XV secolo: come si può notare, ben 4 pianeti in Bilancia! Inoltre Marte è proprio in Ariete opposto allo Stellium bilancino e a sottolineare un rapporto estremamente bellicoso con la città toscana, malgrado Giove proprio a 28 ° dell’Aquario, in sintonia cioè alla Venere della fondazione. Il Gran Malefico Saturno, infine, è congiunto a Urano che a sua volta è congiunto a Plutone.


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