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CANCRO
IL PERSONAGGIO DI GEPPETTO
Il personaggio di Geppetto raffigura una persona semplice, quasi infantile nel suo non vedere le marachelle di Pinocchio. La solitudine che lo circonda e la sua voglia di tenerezza, sono le molle che lo spingono a creare un burattino "per girare le piazze e fare qualche soldo" come all'inizio fa credere. In realta' è proprio per sfuggire alla solitudine che viene creato Pinocchio, per un bisogno proprio di compagnia. E il proteggere sempre il figlio nonostante le biriconate che combina, averlo sempre nel cuore nonostante i dispiaceri che gli provoca, altro non è che il tipico atteggiamento di un buon padre, sempre disposto a sacrifici per il proprio figlio.
Testi di Michela Michelozzi - Tutti i diritti riservati
IL CANCRO E LE BUGIE
Nel segno più “dolcione” dello zodiaco troviamo persone che provano un profondo attaccamento ai valori più tradizionali e agli affetti familiari. Dotati di un viscerale istinto materno, nel senso più ampio del termine, stravedono letteralmente per i propri cari, spesso fino ad essere ciechi di fronte a vistose problematiche sia delle persone coinvolte che dei rapporti interpersonali in sé. Proprio questo suo fortissimo senso della famiglia è nel contempo la sua migliore virtù e il suo principale punto debole. Il Cancro non disdegnerà di ricorrere a stratagemmi e ricatti affettivi nelle più varie forme e misure, pur di trattenere vicino a sé (e al sicuro fra le chiuse pareti domestiche…) chi ama, sommergendolo di cure e attenzioni premurose e costanti. Si potrebbe dire, comunque, che il Cancro mente soprattutto a se stesso, in particolare relativamente ai propri affetti; i loro amori sono saldissimi, la loro casa è bellissima, i loro figli sono perfetti, eccetera …Ne saranno convinti a dispetto di ogni eventuale evidenza contraria. Possiamo
osservare un esempio dell’atteggiamento cancerino nel personaggio di
Geppetto, nel quale il desiderio di avere una propria creaturina da
accudire e amare è talmente forte da fargli costruire un burattino di
legno, su cui riversare un’affettività dilagante. Egli s’inventa una
relazione, finge con se stesso che il burattino sia esattamente il figlio
desiderato e continua ostinatamente a credere che Pinocchio sia buono e
ricambi il suo affetto nonostante ne combini di tutti i colori. La favola,
come tutte le favole, ha il lieto fine che premia la fede di Geppetto... ma la vita vera non sempre somiglia alle favole. Coefficiente di falsità: 5 Testi di Marameo - Tutti i diritti riservati
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