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E’ sempre piuttosto
complesso cercare di identificare un Paese con un segno zodiacale, specie
se molto grande e variegato sia per la sua composizione geografica che per
la sua popolazione come nel caso del Brasile. Eppure, osservando
attentamente i lati più caratteristici che identificano nel collettivo
comunque “tutto ciò che è brasiliano”, non possiamo fare a meno di
notare alcuni tratti astrologicamente ben riconducibili: l’amore per il
calcio e il ballo (la samba), la celebrazione di un evento, come il
Carnevale che permette di assumere un aspetto diverso dal quotidiano, la
“saudade” (nostalgia) ci riconducono senza esitazioni al segno dei
Pesci. L’esaltazione per una parte anatomica ben precisa, i glutei, una
certa libertà sessuale, una netta propensione per tutto ciò che è
esoterico e magico evidenzia inequivocabilmente lo Scorpione.
Ma vediamo qualche dato storico. Nel
1494, il Trattato di Tordesilhas divise le Americhe tra Spagna e
Portogallo. Quest’ultimo si guadagnò il diritto di richiedere la terra
di quello che adesso è conosciuto come Brasile orientale. Il Portogallo
chiese il possesso del Brasile il 22 aprile 1500, quando il comandante
Pedro Alvares Cabral sbarcò sulla costa. I portoghesi chiamarono brasa
certi alberi che vi trovarono, a causa del loro legno dal colore di un
tizzone ardente, e di qui la denominazione “Brasil” del Paese.
Il Tema eretto per questo evento sembra confermare pienamente la
preponderanza dei segni citati più sopra: l’Ascendente cade nello
Scorpione, la Luna è nei Pesci, in trigono a Marte che si colloca in VIII,
mentre Plutone, in Scorpione, si trova in I Casa.
L'indipendenza brasiliana fu successivamente proclamata dall’Imperatore
D. Pedro I a San Paolo. L'evento è noto come il 'Pianto Ipiranga' perché
si verificò vicino al fiume Ipiranga
il 7 settembre 1822 tra le ore 16:00 e le 17:00 (LMT) ma, sulla
base di considerazioni storiche, l’orario è stabilito nelle 16:47 dalla
maggior parte degli astrologi brasiliani che vedono più appropriato un
Ascendente Pesci, per il Paese, che non Aquario.
In questo Tema Marte si trova a 3° Scorpione, in IX Casa, mentre Mercurio
è proprio sulla cuspide dell’VIII e forma opposizione a Plutone: il
linguaggio (Mercurio) è diverso da quello dei paesi limitrofi (è
l’unico paese dell’America Latina che parla portoghese) inoltre il
senso del territorio appare molto radicato nella popolazione brasiliana
diventando il punto di forza ma anche il punto di debolezza di questo
grande Paese. I settori “economici” coinvolti già evidenziano come,
quello che attualmente è considerato il Paese più industrializzato
dell’America Latina, sia anche enormemente povero. Non vi sono mezze
misure e da ceti sociali molto agiati si passa a quelli sotto la soglia
della povertà delle favelas. Marte forma anche un aspetto assai duro
(opposizione) con Saturno in Toro che, oltre a rafforzare le problematiche
economiche appena citate, pone l’indice su una certa difficoltà a
relazionarsi con i paesi limitrofi, primo fra tutti l’Argentina.
TRA
STORIA, ASTRONOMIA E ASTROLOGIA:
LA
BANDIERA
La
Proclamazione della Repubblica risale al 15 novembre 1889 a Rio de
Janeiro, alle ore 15.00. Questa può, a tutti gli effetti, essere
considerata la vera “data di nascita” dell’attuale Brasile e in un interessante
articolo tratto dalla Gazzetta del Paranà si può leggere:
“La bandiera del Brasile, una delle più
belle e suggestive del mondo, è anche l'unica a rappresentare una sfera
celeste, il globo immaginario che circonda la Terra con il firmamento. Il
circolo interno, in azzurro, corrisponde a una immagine della sfera,
inclinata secondo la latitudine della città di Rio de Janeiro alle ore
8:37 - o ore 12 siderali - del giorno 15.11.1889. Si tratta della più
completa illustrazione celeste mai immaginata per una bandiera nazionale. “
Scrive
inoltre Paulo Araújo Duarte, docente di Astronomia del “Departamento de
Geociências da Universidade Federal de Santa Catarina”:
“La
bandiera nazionale brasiliana, istituita dall'ordinanza n° 4 del 19
novembre 1889, con la Proclamazione della Repubblica è stata al centro di
molte critiche. Una di queste si riferisce al suo contenuto astronomico,
specialmente perché le stelle appaiono in posizione diversa da quella che
noi siamo abituati a vedere. Davvero, i creatori della bandiera
repubblicana avevano l'intenzione di rappresentare le stelle nel cielo di
Rio de Janeiro alle 8:30 del 15 novembre 1889, momento in cui la
costellazione della Croce del Sud era col braccio più grande in verticale
sul meridiano di Rio de Janeiro. Comunque, le stelle furono posizionate
come se fossero viste da un osservatore dallo spazio cosmico e fuori dalla
sfera celeste, percependola come una grande sfera immaginaria (il cielo)
nel quale tutte le stelle sembrano incollate, che si prende cura della
Terra localizzata al suo centro”.
Vediamo
il Tema per questa data. Il Sole è in Scorpione e per di più proprio in
VIII Casa mentre l’Ascendente cade nell’altro segno sede di Marte:
l’Ariete. La Luna si colloca in Leone sottolineando una certa vena
esibizionista.
Una
nota interessante è data dai primi gradi dello Scorpione: in questo Tema
vi si trova Venere a 0° 55, mentre in quello precedente Marte è a 3°.
In quello della Scoperta del Brasile da parte dei portoghesi Mercurio, a 6°
Toro, si trova esattamente a 180° di distanza da questa posizione.
Inoltre
nel Tema della Costituzione della Repubblica, Mercurio occupa l’11°
dello Scorpione, che sono gli stessi dell’Ascendente nel Tema della
Scoperta del Brasile.
IL PRESIDENTE LULA DA
SILVA
Il 1° Gennaio 2003, assume la presidenza del Paese più grande
dell'America Latina nonché 9ª potenza economica mondiale, Luiz Inácio Lula da Silva, candidato per il Partito dei Lavoratori nelle
precedenti elezioni di ottobre.
Con
la sua elezione, non ha vinto solo un uomo o un partito ma ha prevalso
soprattutto la speranza di una vita migliore, di un Brasile più giusto
vincendo
la paura di votare un candidato appartenente alla sinistra che porta con sé
un cambiamento radicale.
La
sua correttezza, la buona educazione, la sua disponibilità al dialogo e
alla mediazione, la lotta alla fame, vera piaga del Paese e che è stata
la componente principale del suo programma elettorale ( "Se alla fine
del mio mandato ogni brasiliano mangerà 3 volte al giorno, ecco allora io
saprò di avere compiuto il mio dovere"), sono stati i suoi assi
vincenti.
Ma chi è Luiz Inácio
Lula da Silva, detto semplicemente Lula?
Nasce nel 1945, in un piccolo e poverissimo paesino del Pernambuco.
Di famiglia numerosa e povera, all’età di 7 anni si sposta nella
regione di San Paolo: 13 giorni di viaggio nel cassone di un camion. A 12
anni inizia a lavorare, interrompendo gli studi a quelli di base. A 19
anni, impiegato in un'industria metallurgica, perde il dito mignolo in un
incidente e nell’arco di pochi anni inizia ad impegnarsi nel movimento
sindacale dei metallurgici, diventandone ben presto il presidente, a soli
30 anni. Nel 1980 partecipa alla fondazione del PT, il partito dei
lavoratori e sei anni più tardi viene eletto deputato col più alto
numero di voti del Brasile. Candidato alla presidenza nel 1989, perde le
elezioni contro Collor de Mello (il presidente deposto per impeachment),
ci riprova nel 94 e nel 98 ma entrambe le volte perde contro Fernando
Henrique Cardoso.
Sposato
in seconde nozze (la prima moglie era morta giovanissima) con una oriunda
italiana, ha 5 figli. Si trova estremamente a suo agio davanti alle
telecamere.
Per
quanto riguarda il suo Tema, Lula nasce sotto il segno dello Scorpione
dove è posto anche l’Ascendente e Mercurio, quest’ultimo collocato in
I Casa al trigono della Luna in Cancro: la grande comunicatività di Lula
è la sua carta vincente che gli conferisce una vasta popolarità (Luna in
Cancro).
Alla luce di quanto rilevato confrontando le carte astrali del Brasile,
non stupisce affatto notare come il Sole di Lula si collochi proprio a 3°
Scorpione (e l’Ascendente a 4°), proprio sui gradi sensibili che vedono
la presenza di Marte nel Tema dell’Indipendenza,
Mercurio nel Tema della Proclamazione della Repubblica e in
opposizione a Mercurio del Tema della Scoperta del Brasile.
Il Paese si identifica veramente con Lula e Lula stesso sente
moltissimo le sue radici.
Ben 3 pianeti (Giove, Venere e Nettuno) sono in Bilancia e in XII Casa
mentre nel segno del Cancro (la Patria) troviamo Saturno, Marte e la Luna,
in IX Casa. Pur amando così tanto la Madrepatria, è “il lontano” il
lato vincente di Lula spiegando esaustivamente il grande impatto che la
sua elezione ha avuto non solo in Brasile ma anche all’estero. La Casa
XII ci parla delle numerose prove, delle difficoltà, della lotta per
questioni di giustizia (Bilancia) che ha dovuto affrontare, ma con la
protezione di Giove e la solarità che gli deriva da un Sole “seduto”
sull’Ascendente.
A questo proposito occorre aprire una veloce parentesi, molti uomini
politici del nostro tempo sembrano uniti da un sottile filo conduttore: la
presenza del Sole nella XII Casa (Bush, Blair, Saddam tanto per citarne
alcuni) che sembrano sottolineare i momenti difficili che legano questi
uomini tra loro, quasi una sorta di karma mondiale da superare. Per adesso
il Brasile è molto lontano, sia geograficamente che politicamente, dagli
eventi che sempre più coinvolgono i “grandi” della Terra e i loro
nemici ma è ipotizzabile che anche Lula sarà chiamato a giocare un ruolo
strategicamente importante negli anni futuri.
Un altro punto un po’ inquietante è dato dalla congiunzione
Saturno/Marte, artefice delle molte vicissitudini che lo hanno coinvolto
nel corso della sua esistenza ma che suggeriscono anche di adoperarsi con
umiltà e costanza per migliorare la qualità di vita di un Paese così
potenzialmente ricco ma nei fatti estremamente povero nella maggior parte
della sua popolazione. Un distaccarsi da questi obiettivi potrebbe causare
un rapido rovesciamento della sua posizione che, ad ogni modo, appare
comunque scomoda per chi finora ha goduto di molti privilegi a discapito
di chi muore di fame.
Il Tema del Governo,
eretto per il 1 gennaio 2003 alle ore 15.07 presenta il MC in Aquario,
congiunto a Nettuno, che sta a indicare come i mass media giochino un
ruolo fondamentale mostrando una realtà che però non sarà sempre
corrispondente al vero ma teso piuttosto a nascondere le azioni reali.
Nettuno incarna anche la forte ideologia populista, il rivolgersi alle
persone più povere e sfortunate ma, simboleggia anche l’’inganno,
pertanto le lotte contro gli sprechi potrebbero far passare in secondo
piano, magari, anche l’acquisto di un aereo personale.
L’Aquario è retto da Urano e Saturno, in trigono tra loro:
l’opportunismo simboleggiato da Urano, è ottimamente razionalizzato da
Saturno e pone qualche dubbio sull’effettiva “rivoluzione”
intrapresa da Lula, impegnato piuttosto a confrontarsi costantemente con i
diversi interessi, spesso antitetici tra loro, della realtà sudamericana
che costringe continuamente a fare i conti tra il desiderio di denaro e le
esigenze del Paese. Occorre infatti ricordare che Urano rappresenta il
Capitalismo.
Per quanto riguarda Saturno, questo si colloca in Gemelli ed in Casa II.
Mercurio, dispositore del segno, in Capricorno, conferma come siano
proprio gli interessi economici internazionali il principale problema con
cui Lula dovrà confrontarsi.
Possiamo
quindi ipotizzare che, dopo un avvio brillante, il mandato di Lula inizierà
a doversi raffrontrare con le difficoltà a partire dal 2004, quando Urano
passerà in XI Casa, quella delle alleanze: gli interessi personali e le
alleanze dei Paesi capitalisti potrebbero togliere il loro appoggio mentre
Saturno, che si congiungerà all’asse nodale del Tema radix, presenterà
il conto da pagare qualora gli obiettivi proposti nel suo programma
elettorale venissero delusi.
di Laura Poggiani - Tutti i
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