Il linguaggio del corpo:
sbirciando tra i segni

(pubblicato su Branko n. 35) 

di Laura Poggiani

 

 
 
Vi  sarà sicuramente capitato di salire su un treno, di quelli “da pendolari”, dove, sebbene seduti al proprio posto, possiamo “sbirciare” gli altri passeggeri ed osservare i loro atteggiamenti. Per esempio, un passeggero, intento a leggere il giornale, che si gratta con aria svagata una testa generalmente insofferente per i cappelli (.. e tendente alla calvizie), è sicuramente Ariete. Lo accompagna una ragazza dalla chiacchiera vivace e dalla gestualità irrefrenabile: le mani non stanno mai ferme, le dita inseguono ipotetici disegni in aria, rivelando come sia importante l’associazione dei Gemelli con le mani. Una donna assorta, seduta nel sedile accanto, è molto silenziosa, con le gambe accavallate e le mani in tasca. E’ evidente, dalla sua postura, una certa antipatia per tanta estroversione e così, dopo un attimo di fuggevole distrazione, riprende a leggere un quotidiano economico, come ogni buona Capricorno.

 

E cosa dire di una coppia lì vicino? Lui, dalla folta capigliatura e dal tono perentorio, che spesso lo porta a puntare il dito indice verso una partner, al contrario, conciliante, con le mani in grembo come a formare una “o”, i palmi aperti verso l’alto, gli occhi dall’espressione molto materna: non possono che essere un dominatore Leone e una dolce Cancro. Li osserva, con aria divertita, un signore di una certa età, piuttosto paffutello, che, incurante di occupare quasi due posti, con quel desiderio inconscio di “farsi spazio” tipico del Sagittario, si accende serafico una pipa.. che immediatamente il suo astante gli fa spengere indicandogli un cartello di “vietato fumare” posto in bella evidenza. “Sa, il fumo fa male alla salute e ingiallisce i denti!” prosegue l’uomo e, mentre parla non può fare a meno di togliere un capello dalla giacca del suo interlocutore, brontolando poi sul disordine che regna nello scompartimento. Lui è un Vergine, che diamine!

 

Ancora una coppia. Lei, molto femminile, parla con pacatezza, inumidendosi le labbra (del resto la bocca è il suo punto di maggior attrazione), mostrando di apprezzare quel ragazzo dall’aria vagamente tenebrosa che le sta davanti. Da buona Toro, la ragazza parla mordendo voracemente un dolcetto. I suoi gesti sono calmi, senza nascondere chissà che pensieri reconditi perché il Toro è cristallino, mentre il suo interlocutore, parla con una mano di fronte alle labbra, quasi a nascondere il proprio reale pensiero.  Lo Scorpione, si sa, ama i misteri ed ha un buon spirito di osservazione, così a sua volta osserva gli ultimi passeggeri di questo curioso scompartimento.

 

Due ragazze, sedute un po’ in disparte, stanno intavolando una conversazione con un signore un po’ attempato. La prima, adolescente, racconta i suoi progetti: da grande farà sicuramente l’infermiera o la crocerossina. Mentre parla, disegna un bel Pesce, che ben rappresenta il suo segno zodiacale, su un foglio mentre con il piede non può fare a meno di seguire il ritmo di una radio appena accesa dall’amica seduta accanto a lei. Quest’ultima, da buon Aquario, è vestita in modo un po’ eccentrico, si perde a descrivere il suo ultimo viaggio in India e cerca di convincere l’amica a postdatare i suoi progetti missionari, per abbandonarsi al misticismo di un convento tibetano. “Non è giusto!” controbatte l’uomo a questo punto, osservando che la ragazza si è dimenticata di obliterare il proprio biglietto. “La legge è legge e va sempre rispettata, lo sappiamo bene noi Bilance!” aggiunge mentre un involontario stropicciamento del suo naso sembra suggerire al capotreno un ulteriore controllo.

 Già, il capotreno… e lui di che segno è? Con l’aria arcigna inizia a scrivere le sanzioni, insensibile alla promessa della Pesci di devolvere la somma ai poveri del Darfur. Il capotreno, ovviamente, non può che essere dell’antipatico, inesistente, segno dell’Ofiuco!
 


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