Astrografoanalisi |
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Già
da un’occhiata superficiale ci si accorge che la scrittura del
grande astrologo francese non è consueta e ben riflette lo
spessore intellettivo di questa eccezionale persona. Innanzi
tutto, la sua scrittura chiara rispecchia la limpidezza delle idee, dei
progetti e delle decisioni, le modalità di reazione ad eventuali attacchi
e soprattutto le modalità operative. Tra
i vari segni grafici, spicca sicuramente una certa estrosità del tratto a
sottolineare la capacità di divagare rispetto all’oggetto che in quel
momento richiede l’attenzione nonché una certa difficoltà di
approfondimento a causa di scatti passionali. Vi è inoltre una grande
abilità ad uscire dalle situazioni difficili trovando soluzioni ingegnose
e soprattutto creative. Il
tratto fluido denota una certa impetuosità sentimentale, propensione
verso gli altri con fiducia e dinamismo. E’ aperto verso la vita in
generale, sicuro di sé e dei propri mezzi mentali; i
meccanismi intellettivi sono veloci, lo slancio verso l’ambiente
circostante affettuoso e franco. Le
aste che si assottigliano sottolineano una certa vulnerabilità interna a
livello emozionale e affettivo che lo rende probabilmente vittima di lievi
angosce ed ansie per la troppa sensibilità da cui deriva una certa
selettività negli amori e nelle amicizie in modo da proteggersi da
possibili delusioni. Quando concede la sua fiducia riesce a perdonare
anche gli eventuali piccoli torti ma in caso di grandi delusioni è
portato a rompere immediatamente e senza appello qualsiasi tipo di
rapporto. Molti
tratti grafici infine riconducono a capacità artistiche e idealistiche
che coinvolgono sia la sfera intellettiva che quella sentimentale. Vale
la pena a questo punto, confrontare la scrittura con il Tema del Nostro e
non ci sorprende troppo trovare un poderoso stellium in VII Casa e per di
più in gran parte in Bilancia che
ben evidenzia le capacità artistiche e di sensibilità intellettiva
appena menzionate. Particolarmente
interessanti sono i simboli di Saturno che compare nel collegamento tra la
“t” e la “i”, quest’ultima lettera sormontata, al posto del
classico puntino, da un cerchietto, come un Sole. Nel tema, infatti,
riscontriamo Saturno proprio congiunto al Sole, in aspetto di applicazione
ossia con il Sole che, graficamente, è collocato proprio sopra Saturno! Al
contrario, nel collegamento tra la “o” e la “l” della parola
“Astrologie”, si riconosce benissimo il glifo del segno del Leone che
fornisce spunto per considerazioni veramente interessanti. Innanzi tutto
la “o” è una lettera che bene esprime, nella sua figura di cerchio,
il simbolismo di vita-morte, caratteristiche tipiche di Plutone che nel
tema, guarda caso, si colloca proprio in V Casa, cosignificante del Leone.
Ma la “o”, che forma l’occhiello del glifo del Leone, risulta aperta
in alto, sottolineando l’idealità e il talento artistico e sensibile
dell’astrologo francese. Ancora un’occhiata al tema e troviamo in
Leone proprio Nettuno al trigono del MC, la realizzazione professionale:
penso che sull’originalità e la capacità di credere nei propri ideali
fino a portare un vento nuovo nel mondo astrologico da parte di Andrè
nessuno possa avere dubbi. Ma in questo caso il glifo del Leone, come dicevamo, comprende anche la “l”, lettera strettamente connessa alla figura materna. Una figura quindi solare ma al contempo molto presente nella vita del soggetto ed ecco che nel tema la Luna, che corrisponde proprio alla madre, assume un’importanza strategica non indifferente, essendo congiunta al Sole e parte dello stellium bilancino sopraccitato e in trigono all’Asc. Acquario: Indubbiamente la madre ha ricoperto un ruolo fondamentale per Andrè e visto che la scrittura e’ l’immagine fotografica del momento esatto in cui si scrive – al contrario del TN che invece e’ la fotografia del momento della nascita che da’ l’imprinting a tutta l’esistenza di un individuo – magari proprio nel periodo in cui questo scritto veniva vergato, il pensiero per la madre (o per estensione per una figura femminile importante) può aver assunto una particolare priorità da renderla così evidente, nella sua simbologia, nella stesura inconscia dei tratti. Infine, come non riconoscere nelle “m” il glifo dello Scorpione, con tanto di aculeo accennato nell’ultima gamba di questa consonante, quella che in pratica dovrebbe formare il collegamento con le lettere successive? Ed ecco che in Scorpione compare Mercurio proprio in ottava Casa! Ancora la “m” ci riconduce al rapporto con la madre ma anche con quelli affettivi che, in questo caso, appaiono sia “intellettualizzati” che “scorpionizzati” e, come rilevato più sopra, si scopre la tenacia nel portare avanti le proprie idee ma altrettanta combattività nel contrastare chi prova ad ostacolarlo e soprattutto deluderlo. In quel caso, l’intelligenza mercuriale esaltata dalle acque scorpioniche lo rendono un ingegnoso stratega in grado di smontare qualsiasi teoria.
di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati |