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Con Venere in Pesci abbiamo il trionfo del sentimento; il soggetto che nasce con questa posizione di Venere ha una sensibilità esasperata e tende a vivere l’amore in maniera un pò “esaltata”, idealizzando facilmente persone e fatti. In queste persone l’amore è strettamente connesso al concetto di sofferenza e struggimento; predisposte al masochismo, in nome dell’amore sono capaci di qualsiasi sacrificio e quanto più l’amore è difficile o impossibile… tanto più lo sentono grande e vi si votano per l’eternità. Non si può escludere un certo disordine affettivo; possono coesistere molti “amori eterni” sia platonici che carnali, in una confusione e una mistificazione della realtà tipicamente pescina. Esprimono l’amore con molta tenerezza (danno più importanza alle coccole che al sesso “nudo e crudo”), con sfumature infantili; la dedizione alle persone care è assoluta, ma intrisa di una forte dose di ansietà. Questa Venere è difficilmente lucida e razionale nelle faccende di cuore, anzi al contrario si entusiasma, inventa, sogna, trema; sa creare con poco meravigliose atmosfere poetiche che hanno un impatto emotivo indimenticabile su chi ne è coinvolto.
I PESCI E LE CANDELE
La cera tenera e
duttile si arrende al calore,
assume la forma del suo contenitore, per poi struggersi e consumarsi nel
dono di sé, proprio come sa fare il cuore di chi ha Venere in Pesci. Non
dimentichiamo inoltre che le candele si prestano ad usi mistici e quel che
ne resta infine non è che fumo, esattamente come suggerito dal segni dei
Pesci.
Testo di Marameo - Tutti i diritti riservati
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Astri e Mestieri |
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