IL
POTERE DEI SIMBOLI: ASTRO-GRAFO-CRIMINOLOGIA di Laura Poggiani
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Cosa
accomuna due discipline quali la Grafologia e l'Astrologia? Innanzi tutto,
ambedue non sono "scienze" bensì "pratiche". Nel
primo caso, la pratica grafologica affianca con ottimi risultati altre
discipline quali la Psicologia, la Didattica e le perizie nelle procedure
penali. La seconda, purtroppo rallentata da chi predilige bloccarla tra le
mantiche esoteriche, può anch'essa dare un valido aiuto nell'analisi
psicologica e degli accadimenti di un soggetto ma, allo stato attuale, non
è presa in considerazione dalle pratiche ufficiali della Psicologia,
della Didattica e dell'analisi di un procedimento penale. Eppure, ambedue
condividono lo stesso imprinting: l'analisi di un simbolo grafico. Nella
Grafologia il simbolo grafico è dato dalla modalità in cui un soggetto
verga le lettere in un foglio, nell'Astrologia dai simboli planetari del
momento della nascita e non solo. Sorprenderà molti sapere che queste due
discipline si interscambiano all'insaputa dello scrivente nel suo gesto
grafico, permettendo la comparsa di simboli astrologici anche se chi
scrive non conosce assolutamente nulla dell'Arte di Urania, come abbiamo
avuto modo di mostrare alla pagina di Astralis http://www.astralis.it/grafsimb_index.htm
con
diversi esempi di personaggi famosi. Se
però, come accennavo, la Grafologia ha avuto modo di affrancarsi a
pratica riconosciuta, addirittura indispensabile in quel particolarissimo
settore delle "perizie grafiche", l'Astrologia trova molte
difficoltà, al di là dei suoi detrattori, a ottenere un simile
affrancamento per la concorrenza molto spesso tra le varie scuole
astrologiche che, invece di collaborare,
si osteggiano a vicenda ma soprattutto perché non è pensabile
proporsi come seri collaboratori in una perizia grafica quando vi sono
alcune branche dell'Astrologia che fanno riferimento ad aspetti non
riscontrabili con metodo scientifico poiché difficilmente sarà accettata
come modalità seria di studio in ambienti che, invece, utilizzano
esclusivamente questo metodo. Nella
mia esperienza di grafologa certificata, ho avuto modo in passato di
coadiuvare una psicologa specializzata nel recupero di bambini con
problemi di apprendimento e questa collaborazione, oltre ad essere
un'esperienza assai interessante per la sottoscritta, ha permesso di
verificare anche l'attendibilità del metodo grafologico in quanto io
effettuavo per mio conto le analisi il cui responso veniva poi passato
alla psicologa che, nel frattempo, aveva effettuato i suoi test come da
protocollo e ogni volta la psicologa restava sorpresa nel verificare come
i risultati coincidessero senza però che io avessi utilizzato i suoi
metodi tradizionali e anzi, in molti casi potevano fornire anche delle
possibili soluzioni. Ho quindi sorriso quando a un recente convegno di
grafologia e criminologia, tenutosi a Roma, si proponeva proprio questo
tipo di collaborazione con gli psicologi pensando che molti anni fa lo
avevo già messo in campo! Il
convegno di cui sopra, molto interessante in quanto interdisciplinare e
che vedeva la presenza non solo di grafologi ma anche di dotti luminari in
Criminologia, Polizia Scientifica e professori dell'Università La
Sapienza di Roma, analizzava dei casi di cronaca molto noti sia sotto il
profilo strettamente criminologico che ovviamente grafologico e così ho
ripensato alla ricerca astrologica effettuata da me diverso tempo fa ma
tuttora valida su oltre 100
casi di morte violenta, una piccola indagine statistica sui fattori
astrologici che predominavano in casi di questo tipo. La
mia proposta, per dare un valido aiuto in questi contesti, sarebbe
l'apertura di una nuova frontiera in Astrologia ma anche in Grafologia: lo
studio combinato di queste due discipline per meglio capire ciò che nelle
indagini ordinarie sfugge. La possiamo chiamare "Astro-Grafo-Criminologia"
e partire dalle linee guida indicate giustamente in questo convegno, ossia
di mantenersi al di sopra innanzi tutto, di qualsiasi giudizio personale
ma soprattutto senza volersi ergere a giudice di vicende di cui, per forza
di cose, non si possono conoscere tutti i dettagli processuali,
soprattutto se sono perizie da farsi mentre il procedimento penale non è
ancora concluso. A
titolo esemplificativo di come è possibile impostare un protocollo di
procedura in questo senso, prendiamo il caso, non ancora chiuso e che
tuttora tiene banco nelle trasmissioni TV: la morte della studentessa
universitaria Giulia Cecchettin per mano del suo ex fidanzato Filippo
Turetta. Ripercorriamo velocemente gli eventi: la studentessa Giulia
Cecchettin, in procinto di discutere la laurea, viene uccisa a coltellate
dal suo ex, nonché compagno di corso Filippo Turetta, l'11 novembre
scorso in quanto la ragazza, una volta laureata, si sarebbe trasferita
altrove e quindi fuori dal controllo di lui. Come sempre, in questi casi,
chi conosceva il ragazzo e soprattutto i suoi genitori, affermavano che
era un ragazzo modello, bravo negli studi, sportivo e apparentemente privo
di segnali inquietanti che avrebbero potuto lasciare presagire la
tragedia. Al contrario, i familiari e le amiche della ragazza testimoniano
la sua personalità ossessiva e manipolatoria verso Giulia. La domanda
allora giunge spontanea: che segnali ci avrebbe dato l'analisi della sua
scrittura e del suo TN sotto questo profilo? Filippo è un Sagittario dell'ultima decade ma l'appartenenza ad un Segno notoriamente gioioso, aperto e cordiale non deve ingannare: il rovescio della medaglia degli appartenenti a questo Segno, infatti, è la spiccata tendenza ad appropriarsi degli spazi altrui, del cercare di dirigere la vita di chi li circonda con la netta certezza di essere nel giusto fino all'estremo della violenza, come dimostra un esempio noto a tutti e cioè Stalin.
Sotto
il profilo Grafo-Astrologico, si può notare il simbolo grafico del
Capricorno ma rovesciato nella T iniziale del cognome. Nel suo TN nel
Segno del Capricorno troviamo Mercurio (adolescenza, intelletto, capacità
di ascolto.) in opposizione a Giove in Cancro (parola, occupazione degli
spazi altrui) in sestile al pianeta dell'aggressività, Marte che in
questo caso si trova penalizzato nel Segno dei Pesci e in aspetto negativo
a Saturno in Gemelli. Ancora l'adolescenza (Gemelli) penalizzata dalla
troppa austerità genitoriale (Saturno) che confligge con le aspirazioni
probabilmente più creative e meno razionali. Questa dicotomia è
probabilmente alla base di un atteggiamento che in Psicologia viene
definito come "narcisista patologico" in quanto il soggetto è
abituato a doversi mostrare sempre vincente nascondendo, quasi
vergognandosene, le sue fragilità e quindi spostando la propria
attenzione su sé stesso anziché verso il mondo attorno a sé. Da notare,
inoltre, che gli aspetti negativi Mercurio-Giove contraddistinguono spesso
i logorroici, ossia coloro che parlano senza ascoltare gli altri, come
affascinati dal suono della propria voce. In questo caso la parola veniva
utilizzata per attivare i sensi di colpa di Giulia (minaccia di suicidarsi
se lei non tornava con lui) e incapacità di accettare una risposta
negativa, come i bambini che cercano di convincere i propri genitori a
comprare loro il regalo che desiderano. E di atteggiamenti infantili ci
parla proprio questa combinazione Cancro-Gemelli. Nella
parte finale della firma non è difficile intravedere il glifo del Nodo
Sud inclinato a sinistra: nel TN si trova in Sagittario, congiunto al Sole
e a Venere e rimanda quindi a problematiche affettive irrisolte con il
padre che, per proiezione, il Nostro cerca di superare utilizzando
probabilmente il modello di prevaricazione femminile in campo affettivo. CONCLUSIONI Come
si può vedere, quindi, il gesto grafico ripercorre simboli astrologici
indipendentemente dalla conoscenza o meno degli stessi da parte del
soggetto interessato e offre un ottimo spunto ulteriore di comprensione
dei fatti che ci viene chiesto di analizzare. Testo di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati © 26 dicembre 2023 |