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Stavolta le elezioni americane sembrano segnare una svolta epocale: sono le prime ad aver visto in corsa per la Casa Bianca
rispettivamente, per il Partito Repubblicano, un candidato molto anziano, Mc Cain mentre, per il Partito Democratico, sia una donna,
Hillary Clinton, che un uomo di colore, Barack Obama, causando una maggior debolezza del loro Partito.
La lotta per essere l’unico candidato democratico, inoltre, non ha risparmiato colpi bassi, l’ultimo dei quali vedeva una ormai perdente Hillary nei confronti del piu’ forte Obama, affermare che “non si sarebbe ritirata prima di giugno, in quanto in quel mese succede sempre qualcosa, dalla vittoria del marito alle passate elezioni, alla morte per assassinio di Bob Kennedy”. Questa infelicissima frase, che rende pressoché ardua anche una sua eventuale posizione come Vice-Presidente qualora Obama venisse eletto, getta altresì ombre inquietanti sul significato intrinseco di questa frase: frutto solo di una finora ben nascosta superstizione, oppure una velata minaccia? Ad ogni modo, anatemi a parte della scorpionissima Hillary, Obama è ormai l’indiscusso e unico leader del Partito Democratico che si confrontera’ con Mc Cain.
Ci chiediamo allora: riuscirà Obama a diventare il primo Presidente nero degli Stati Uniti? Oppure, malgrado il Partito Repubblicano non partisse particolarmente favorito all’inizio di questa campagna elettorale, Mc Cain vincerà le elezioni?
Il Tema di Barack Obama
Figura molto carismatica, con il Sole in Leone, segno dove sono collocati anche Mercurio, Urano e NN, questi ultimi due congiunti, ben raccoglie su di sé la voglia di cambiamento, di “uscire dagli schemi” che una buona fetta dell’elettorato americano, ormai in larga parte rappresentato dalla multietnicità, ricerca, contrapponendosi al conservatorismo perbenista che la figura di Hillary invece incarna perfettamente.
Particolarmente interessante è la congiunzione Saturno-Giove tra Capricorno e Aquario, perfettamente opposta a Mercurio. Questa congiunzione si sposa perfettamente con la configurazione attuale che vede Saturno, in Vergine, al trigono di Giove in Capricorno, aspetto soprattutto di segno, data la maggior velocità di movimento di Giove rispetto a Saturno, ma che sembra comunicare come Barack sia “perfettamente in linea con i tempi”, anche a costo di qualche sacrificio delle sue convinzioni più intime e personali, indicate da Mercurio. La Luna in Gemelli, inoltre, gli dona un’ottima capacità oratoria e il trigono alla congiunzione Saturno-Giove è fautore di una grande popolarità. E’ questa Luna, inoltre, che sembra parlarci del lato più controverso di Barack: il suo abbracciare la religione islamica, anche se detto trigono ci parla, più facilmente, di una visione religiosa del Nostro un tantino più ecumenica e moderata.
Il Tema di Mc Cain
Il TN di Mc Cain è quello che si definisce “compensato”: caratterizzato infatti da un forte stellium virgineo, con Sole, Nettuno e Venere nel segno, proprio in virtù della congiunzione Sole/Nettuno e dell’opposizone di questo stellium a Saturno in Pesci, in realtà Mc Cain assume i connotati di quest’ultimo segno zodiacale. Su questa dicotomia di fondo, si innesca Giove in Sagittario, che forma un quadrato pressoché preciso a Saturno in Pesci. Se ripensiamo alla congiunzione di Barack Obama vista in precedenza, Mc Cain sembra mostrarsi poco al passo coi tempi, decisamente conservatore e riluttante a qualsivoglia cambiamento ma anche capace di infondere molta fiducia e far leva sulla parte più emotiva degli americani, talento, questo, che gli ha permesso di sbaragliare in poco tempo gli altri concorrenti per il Partito Repubblicano.
Il giorno delle elezioni: 4 novembre 2008
Il giorno delle elezioni, possiamo notare come Luna, Giove e Saturno siano nei segni di Terra di Capricorno e Vergine ed in particolare sia Giove che Saturno sono in trigono tra loro, con Urano in sestile a costituire un “Punto di Talete”. E’ questo Urano in Pesci, quindi, “l’ago della bilancia” di queste elezioni e proprio in questa posizione troviamo Saturno rx di Mc Cain. Insomma, tra il progressismo nero di Obama e il conservatorismo repubblicano che ormai sembrava aver segnato il passo con la doppia legislatura di Bush jr., gli astri sembrano indicare come, alla fine, gli americani optino, sia pur controvoglia, per la seconda delle due possibilità.
di
Laura Poggiani - Tutti i
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