Astrologia azteca
di
Laura Poggiani
Per
la popolazione Azteca l'intermediario tra gli uomini e le stelle era
il sole, in quanto costituisce il centro del sistema planetario. Per
questo fu collocato al centro della famosa "Pietra del Sole", rappresentazione
del Calendario Azteco.
La "Pietra del Sole", chiamata spesso "Calendario Azteco" ma il
cui vero nome è "Cuauhxicalli" che significa "nido d'aquila",
è non solo un calendario ma anche una pietra commemorativa di
una data sacra.
Gli aztechi ponevano queste pietre nel Tempio Maggiore, il Tempio doppio
e In particolare su questa "Pietra del Sole" era incisa la data del 13 Acatl
che segnò la festa del Fuoco nuovo nell'anno 1479.
La Pietra è composta da 8 cerchi concentrici che formano delle corone
circolari. Nel cerchio esterno che circonda il tutto, due serpenti si
congiungono, la testa in basso, e rappresentano il giorno e la notte
(Tonatiuh-Xiutecutli) ma sono solamente due aspetti di una stessa cosa.
La distribuzione concentrica si adatta alla funzione dei pianeti. I
due serpenti sono divisi in 13 segmenti (13 cieli) che sono l'immagine
dell'universo contenente tutto. Sono lo yin e lo yang, il giorno
e la notte che ci avvolgono. Sono anche la Via lattea, la galassia che
contiene il nostro sistema solare. Per gli Aztechi, la Via lattea rappresenta
la più grande forza di espansione rispetto all'uomo, prima di arrivare
alla Totalità assoluta.
I cerchi concentrici sono divisi come segue:
1° Cerchio: il Cerchio Centrale, rappresentato dal viso del
Sole Ollin Tonatiuh. La sua lingua è realizzata da un coltello
di ossidiana e simboleggia il sacrificio di sé stesso, fonte
di vitalità e di creazione.
2° Cerchio: le braccia della croce o quinconce sono
formate dai glifi delle quattro ere precedenti, collegate ai quattro
elementi dove appaiono le date che corrispondono alla fine delle
Ere
3° Cerchio: è composto dai 20 giorni del mese.
L'anno civile era composto da 18 mesi di 20 giorni che si collegavano
ai 13 mesi del calendario magico. La perfetta corrispondenza tra
i due calendari si stabiliva ogni 52 anni, quando le due ruote del
calendario si ritrovavano al loro punto iniziale. I 20 giorni del mese
erano collegati anche al Corpo umano .
4° Cerchio: è formato dagli 8 reparti del Sole
ed esprimeva il rapporto tra Sole e Venere. Questo cerchio è composto
di 40 quadrati coi quinconce in ciascuno di essi. Ricordiamo che
5 rivoluzioni di Venere equivalgono a 8 rivoluzioni terrestri (5
x 8 = 40 ; 8 x 365 = 5 x 584). 40 rivoluzioni di Venere equivalgono
a 126 rivoluzioni di Mercurio con una differenza di 9 giorni.
Nella "Pietra del Sole", i 40 quadrati, i 5 incroci e gli 8 sopracitati
reparti fanno riferimento ai segni di Quetzalcoatl. I 5 incroci
alludono al fratello gemello di Venere, Mercurio-Xolotl, perché
5 rivoluzioni di Mercurio equivalente ad una rivoluzione di Venere.
5° Cerchio: è legato al pianeta Marte la cui
rivoluzione sinodale è di 780 giorni ed equivale a 260 x
3. Il culto di Tlaloc, l'acqua bruciata, è vecchio quanto
quello della luna Tecciztecatl Tezcatlipoca e personifica anche i 4 Chacs
o custodi degli angoli che regolavano le piogge. La cifra 17 è
importante nelle azioni di Marte, perché costituisce l'ultimo
giorno di sensibilità vespertina ed il primo giorno di sensibilità
matutina.
6° Cerchio: corrisponde al pianeta Giove, il gioiello
del cielo Tezcatlipoca in quanto è il cielo stellato e la
notte. È il rivale senza tregua di Quetzalcoatl poiché
nega di dare il fuoco. Appare come Tepeyotl, il cuore del monte
(Giaguaro), al quale era dedicato il mese della Morte.
7° Cerchio: il Cerchio di Saturno. Questa sezione
è composta da 28 piccoli archi (che ricordano le vertebre del
serpente): difatti, Saturno realizza 28 rivoluzioni sinodali in quasi
29 anni tropici. In metà di questo tempo, si contano 9 rivoluzioni
di Venere.
8° Cerchio: è il cerchio della Via lattea.
I due serpenti nascono dal geroglifico dei 13 Acatl che indica la
data della celebrazione del Fuoco nuovo. Le code dei due serpenti
hanno 12 squame da ogni lato e le loro teste rappresentano i diversi cieli.
I 20 giorni del mese corrispondono ai 20 segni zodiacali. Questi non
sono in alcun modo compaabili ai Segni Tradizionali o a quelli dell'Oroscopo
Cinese e sono i seguenti:
1. CIPACTLI = Coccodrillo.
2. EECATL = Vento.
3. CALLI = Casa.
4. CUETZPALIN = Lucertola.
5. COATL = Serpente.
6. MIQUIZTLI = Morte: .
7. MAZATL = Capriolo.
8. TOCHTLI = Coniglio.
10. ITZCUINTLI = Cane.
11. OZOMATLI = Scimmia.
12. MALINALLI = Erba.
13. ACATL = Canna.
14. OCELOTL = Ocelot.
15. QUAUHTLI = Aquila.
16. COZCAQUAUHTLI = Avvoltoio.
17. OLLIN = Movimento.
18. TECPATL = Pietra Focaia.
19. QUIAHUITL = Pioggia.
20. XOCHITL = Fiore.
I venti giorni del mese corrispondevano ai sette Corpi celesti, datori
di vita, distribuita in triadi e diadi:
1. Cipactli - 2. Eecatl... Venere - 3. Calli - 4. Cuetzpallin - 5. Coatl...
Saturno - 6. Miquiztli - 7. Mazatl - 8. Tochtli... Luna - 9. Atl - 10.
Itzcuintli - 11. Ozomatli... Marte - 12. Malinalli - 13. Acatl - 14.
Ocelotl... Giove - 15. Qauhtli - 16. Cozcaquauhtli - 17. Ollin... Sole
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18. Tecpatl - 19. Quihuitl - 20. Xochitl.. Mercurio/Venere.
(Tratto da Fernand
Scharz, "Le Tradizioni dell'America antica", Edizioni Dangles).
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