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dicembre 2012: |
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La
civiltà Maya ha dato prova di stupefacenti calcoli astronomici, talmente
perfetti che, secondo gli studiosi, il
loro celeberrimo calendario risulta addirittura più preciso del nostro,
senza contare la perfetta individuazione del movimento del pianeta Venere,
dall’orbita eccentrica che non rende agevole il suo calcolo, specie
considerando i mezzi alquanto scarni che gli archeologi tradizionalmente
attribuiscono a questa antica civiltà. Il
Calendario Maya e’ in effetti una sorta di ruota composta da 3
ingranaggi. Il primo, detta “haab” è suddiviso in 13 mesi e 260
giorni ed è utilizzato come cerimoniale. Ogni giorno ha un significato
particolare. La seconda ruota si chiama “tzolkin” e serve a
determinare le eclissi e il ciclo di Venere, che dura 180 giorni.
Combinando la ruota “haab” e quella “tzolkin”, si crea il
calendario circolare di 52 anni. Fosterman ha scoperto che i Maya
segnavano il tempo anche con il “Lungo Computo”, che permette di
determinare quando avverrà la fine del mondo ed altre previsioni. Il
“Lungo Computo”, parte dalla nascita del regno Maya, 13.0.0.0.0.
stabilito dagli studiosi nel giorno 13/8/3114 a.C.. Misura il tempo
trascendendo la vita individuale e copre un periodo di circa 5125 anni,
fino a quando avverrà la fine. L’unita' di misura del “Lungo Computo”
è il “k’atun” che corrisponde a 20 anni e per ciascuno di essi vi
è una profezia. I “k’atun” si ripetono ogni 260 anni. Così il
“k’atun 13”, ad esempio, comprende sia l'invasione spagnola del
Sudamerica (1576) ma anche l’invasione americana e francese del Nord
America. Questo “k’atun” difatti recita: “E' il tempo del crollo
totale, dove ogni cosa è perduta, i governi saranno insensibili agli
stranieri”. Il “k’atun 5”, invece, recita: “E' un tempo di
sventure, i sovrani e i sudditi si separeranno, i sovrani saranno perfino
impiccati, abbondanza di serpenti, pochi uccelli” e si riferisce al
1855, quando vi fu la guerra civile americana ed “i sovrani trattati
duramente” potrebbe riferirsi all’assassinio del Presidente degli
Stati Uniti Abramo Lincoln. Nel “k’atun 8” vengono descritti eventi
degli anni ‘60, con i disordini sociali relativi ma per i Maya è anche
un periodo tremendo, tanto che, nella loro epoca, corrisponde
all’abbandono di Chichen
Itza. “Tempo di demolizioni e governanti che si combattono e si
stabiliscono in altro posto”. Il
”k’atun 4” inizia nel 1993 e termina nel 2012. In questo periodo, la
suprema divinità tornerà sulla terra per annunciare una nuova era. E' il
“k’atun 4” quando torna Kukulkan. Il “Lungo Computo” prevede 5
grandi ere cosmiche di 5125 anni ciascuna: 4 sono già trascorse e ogni
era è stata contraddistinta, come inizio, da enormi catastrofi. Inoltre,
ogni 26000 anni il Sole si allinea con il centro della Via Lattea e, nello
stesso arco di tempo, la Terra termina il suo giro su se stessa, compiendo
quella che comunemente è chiamata “precessione degli equinozi”. Ma
cosa dobbiamo aspettarci allora alla fine della 5° era? L’ultima pagina
del “Codice di Dresda” (uno
dei 4 Codici Maya sopravvissuti alla devastazione spagnola) mostra
l’acqua che distrugge il mondo, una terra nera e il predominio
dell’oscurità sulla luce. L’ultima
era Maya terminerà il 21.12.2012, alle ore 11:11 am GMT (0.0.0.0.0 del
Lungo Computo) quando il solstizio d’inverno coinciderà con
l’intersecazione dell’Equatore Galattico, ossia l’Equatore della Via
Lattea con l’Eclittica (percorso del Sole). Secondo i Maya la striscia
scura al centro della Via Lattea rappresenta la porta del Regno del Male,
il Regno del Serpente.
Secondo
i Maya, che con il “Lungo Computo” calcolavano anche l’attività
delle macchie solari, anche quest’ultime, con un aumento della loro
attivita’ e concentrazione, porteranno ad un innalzamento della
temperatura terrestre. L'attività
solare si svolge in cicli di 11 anni, alternando momenti di quiete ad
altri di tempesta. In questo periodo il Sole è quieto. Siamo verso la
fine del Ciclo Solare 23 che ha avuto il suo picco nel 2001. Il prossimo
ciclo, Ciclo Solare 24, che
dovrebbe riportare
il Sole ad uno stato tempestoso, trova il suo inizio, secondo gli
studiosi, nel 31 luglio 2006,
data in cui è stata osservata la nascita di una piccola macchia solare
magneticamente retroversa. Tipico segnale che il prossimo ciclo solare sta
cominciando. Sia
gli operatori dei satelliti che i pianificatori delle missioni della NASA
si stanno fermando per questo prossimo ciclo solare perché ci si aspetta
che sia insolitamente tempestoso, forse il più tempestoso da decenni e
che avrà il proprio culmine nel 2012.
Il
Mito si riferisce ad un serpente di luce che risiede nei cieli. La Via
Lattea rappresenta questo serpente, ed ha il suo punto centrale e
galattico vicino al Sagittario: questo serpente si mangia la propria coda. La
galassia della Via Lattea ha un grande ciclo di base che finisce con
cambiamenti catastrofici. Il segno del SUNTELIA AION (come chiamarono i
Greci, soprattutto Platone, gli eventi catastrofici che avrebbero definito
la fine dell’Era) è il Sole che emerge fuori dalla bocca dell'Ouroboros
e questo si verificherà al solstizio del dicembre 2012. Alcuni
scienziati sostengono che la Via Lattea nel suo incedere sta divorando
altre galassie nane. In particolare in questo periodo sta incorporando la
galassia del Sagittario e il nostro Sistema Solare si trova a transitare
proprio vicino a quella zona. "Dopo
il morso lento, continuo della Via Lattea, il Sagittario è stato ridotto
al punto che non potrà
esistere a lungo", ha detto Martin Weinberg, membro del 2MASS Science
Team all’Università del Massachusetts. "Noi stiamo assistendo alla
fine del Sagittario come sistema intatto." "La
galassia della Via Lattea fa passare il nostro Sistema Solare attraverso
il percorso dei frammenti del Sagittario solamente per una piccola
porzione della sua orbita di circa 240 milioni di anni ", ha
dichiarato Steven Majewski, professore di Astronomia all’Università
della Virginia. “Le stelle dal Sagittario ora stanno cascando
marcatamente, sopra la nostra posizione attuale nella Via Lattea. Stelle
da una galassia aliena sono relativamente vicine a noi.
Dobbiamo rivedere le nostre teorie circa la Via Lattea per tenere
conto di questa contaminazione."
Innanzi
tutto, occorre segnalare che il pianeta Nettuno entra nel segno dei Pesci,
suo domicilio, proprio a febbraio 2012 e il 21 dicembre il Sole, appena
entrato in Capricorno, forma un sestile esatto proprio con Nettuno. Questo
aspetto è segno di grande trasformazione. Ma la configurazione più
importante del Tema è uno YOD (detto anche “Dito di Dio”): un aspetto
di 150° che coinvolge, da un lato, Giove e Plutone e dall’altra Plutone
e Saturno. Lo YOD indica sempre un grande cambiamento ed avendo Plutone
coinvolto nella configurazione, il cambiamento può essere molto profondo
sul piano psichico e travolgente su quello fisico: Plutone infatti è in
Capricorno, dove si aggiunge il Sole, segno di Terra e potrebbe segnalare
quindi fenomeni quali terremoti o metamorfosi della superficie terrestre
di notevole importanza, piogge abbondanti e freddo intenso (Giove e
Saturno). Giove
inoltre forma anche un’opposizione alla congiunzione Mercurio/Venere.
Inoltre, Plutone è anche significante di morte, metamorfosi e rinascita
mentre Saturno porta la capacità di imparare da nuove esperienze che
nascono da eventi dolorosi. Giove
è il pianeta maggiormente coinvolto nello YOD e ne riceve la maggior
energia. Essendo indice di espansione, sottolinea come i significati
indicati da Plutone e Saturno saranno particolarmente dilatati. E’ anche
emblematico di “pioggia” (basta ricordare il mitico “Giove pluvio”)
ed ecco ritornare la possibilità di grandi piogge che caratterizzeranno
questa data. Nei suoi significati di religione (soprattutto cattolica),
filosofia e spiritualità, Giove sarà quindi anche al centro di grandi
cambiamenti. Da
notare come Giove sia anche il Signore del Sagittario, segno che, come
abbiamo visto, tende a “scomparire” nella Via Lattea ed una leggenda
Maya racconta di due “Gemelli Divini” che salvarono il loro padre
“ucciso” dai Demoni nascosti nella fascia nera della Via Lattea (leggenda
dalla quale nacque il gioco della pelota). In questo Tema troviamo appunto
Giove collocato nei Gemelli, opposto a Mercurio (tradizionalmente Signore
proprio di questo Segno). Un’altro
aspetto importante è dato dal quadrato a T composto
da Nettuno, al quadrato di Giove e di Venere. Quest’ultima è
coinvolta nell’opposizione a Giove e lo attiva nello YOD. Nettuno è
anch’esso tradizionalmente Signore del Sagittario e simboleggia le
grandi masse d’acqua, come gli Oceani.
III.1 Apres
combat & bataille nauale, III.1 Dopo
conflitto e battaglia navale, Quindi
gia’ il 2012 (quando “il grande Nettuno sarà al suo più grande
potere”) sembra un periodo di conflitti e tensioni, addirittura una
battaglia navale. Ma il veggente non da’ rilevanza tanto alla battaglia
quanto alla forza di Nettuno (che farà impallidire il rosso avversario,
ossia Marte, per la sua violenza espressiva) provocando dei maremoti. Ancora,
il veggente in altra quartina (che alcuni associano ad un possibile
avvistamento degli UFO ma che a nostro giudizio non mostra nulla di tutto
ciò), scrive: I.46
Tout
aupres d’Aux, de Lectore & Mirande
Molto
vicino ad Aux, Lectore e Mirande Si
direbbe la descrizione, anche piuttosto precisa, della caduta di alcuni
pezzi di asteroide sulla terra, cosa che provocherebbe in effetti mare- e
terremoti. Ma
ecco una quartina ancora più esplicita: V.53 La
loy du Sol & Venus contendus,
La
legge di Sole e Venere contesa
quartina
sottolinea che nessuno crederà a questa profezia in quanto sulla Terra
prevarrà una concezione più giudaico-cristiana.
CONCLUSIONI
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